lunedì 28 febbraio 2011

pc quotidiano 28 febbraio - Sommossa al CIE di Modena, verso lo sciopero del 1° marzo

PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CIE

LIBERTA' PER GLI IMMIGRATI RECLUSI

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da indymedia

Una sommossa a Modena questo pomeriggio, con materassi che bruciano e finiscono in cortile proprio nel momento in cui si svolge fuori dalle mura un presidio solidale di compagni. Datevi una occhiata al racconto della rivolta fatto in diretta dal sito Fortress Europe, e poi fatevi quattro risate a leggere le dichiarazioni rilasciate corrucciate rilasciate a fine rivolta da Daniele Giovanardi.

«”Libertà! Libertà!”. È il grido che si leva da alcune ore nel centro di identificazione e espulsione di Modena. L’eco della rivolta arriva via telefono a Fortress Europe. Sono le 17,15 quando riceviamo la prima chiamata da parte di uno dei reclusi. La protesta è portata avanti dal gruppo dei 42 ragazzi tunisini sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi e trasferiti in blocco al cie di Modena, dove oltre a loro si trovano al momento altre 17 persone senza documenti in attesa del rimpatrio forzato. I reclusi hanno trascinato nel cortile materassi e vestiti e hanno bruciato tutto. Alcuni sono riusciti anche a salire sui tetti. Agenti della polizia sarebbero intervenuti malmenando alcuni dei tunisini e portandone via otto, al momento non si sa bene dove.»

da Fortress Europe

«Una protesta da parte di esponenti anarchici davanti al Centro di Identificazione ed Espulsione ha indotto molti stranieri dello stabile a scagliare fuori dalle finestre i materassi che si trovavano all’interno. Lo ha detto il presidente della Confraternita della Misericordia, che gestisce la struttura, Daniele Giovanardi. Il fatto è avvenuto intorno alle 16.

Un gruppo di anarchici - secondo le prime ricostruzioni - si è presentato con alcuni megafoni davanti ai cancelli del Cie modenese in via Lamarmora, gridando slogan e dettando ai clandestini all’interno alcuni numeri di telefoni cellulari per farsi contattare. Gli immigrati hanno quindi iniziato a buttare fuori dalle finestre quasi tutti i materassi trovati nelle loro stanze. ‘’Li stiamo recuperando - dice Giovanardi - ma poiché fuori pioveva si sono bagnati e sarà quasi impossibile utilizzarli. Prevediamo una notte di difficoltà, non sapendo come potranno sistemarsi le persone senza un letto’’.

Al Cie di Modena sono presenti sessanta stranieri, 42 dei quali tunisini arrivati dopo i recenti sbarchi dal Nordafrica. La notte scorsa quattro persone hanno tentato la fuga arrampicandosi su una rete e raggiungendo il tetto, ma hanno desistito dopo l’intervento dei militari che vigilano sulla struttura.»

da Il Resto del Carlino

macerie @ Febbraio 27, 2011

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