venerdì 11 giugno 2010

pc quotidiano 11 giugno - Partito Comunista dell'India (maoista)

Partito Comunista dell'India (maoista)
Comitato centrale
Comunicato stampa
1 giugno 2011

Condannare la congiura delle classi dominanti e l'isteria dei MEDIA tesa a coinvolgere i maoisti nella tragedia del JNANESWARI EXPRESS!

La rimozione di pezzi (parole) del binario vicino Jhargram nel Bengala occidentale che ha portato all’incidente di Kurla-bound Jnaneswari Express e la conseguente morte di 150 civili innocenti e il ferimento di oltre 200 passeggeri è altamente condannabile. Il CC, CPI (maoista), esprime la sua profonda tristezza per il tragico incidente e condivide la sofferenza e il dolore delle famiglie dei defunti. Stranamente, il tragico incidente che ha avuto luogo nella notte tra il 28/29 maggio viene utilizzato dal governo del West Bengal, dalla polizia e alcuni partiti come la classe dirigente fascista indù del Bjp e il socialfascista CPI (M) per offuscare l'immagine del nostro partito-CPI (maoista) - e ottenere la legittimità nella guerra contro-rivoluzionaria scatenata dallo Stato indiano contro le fasce più povere della società indiana guidata dai maoisti.

Le infondate accuse contro i rivoluzionari maoisti fanno parte della sporca campagna di disinformazione scatenata dai governanti reazionari attraverso i rispettivi organismi di polizia e di intelligence e dei loro mezzi di comunicazione addomesticati. Per due giorni dopo l'incidente la polizia non aveva nemmeno confermato se si trattasse di uno scoppio figuriamoci se trovavano qualche indizio circa il coinvolgimento dei maoisti o del PCAPA. Ma, essi si giustificarono con la teoria del coinvolgimento maoista con l'argomento che la zona è una roccaforte dei maoisti, e i treni per qualche tempo erano stati bersaglio dei maoisti. E tutti i media hanno suonato la stessa solfa con titoli a tutta pagina sui "maoisti terroristi" che aveva causato la morte di persone innocenti, che sono cani assetati di sangue e spazzatura di questo tipo che solo dei pazzi possono dire. C’è qualcuno di mente sana che possa mai immaginare che il CPI (maoista), che ha lottato per la terra, i mezzi di sussistenza e la liberazione del popolo per oltre quattro decenni, che ha sacrificato migliaia dei suoi dirigenti e quadri per la causa degli oppressi, che ha non interessi diversi dagli interessi del popolo, posso mettere in pericolo la vita di quelle persone?

Sono i governanti reazionari che non si fermano davanti a nulla per acquisire potere e conservarlo. Avrebbero appiccato il fuoco alle loro stesse case proprio per screditare gli altri e guadagnare la simpatia della gente. È universalmente noto come fascisti indù del tipo di Narendra Modi, hanno ingaggiato teppisti del VHP, RSS e Bajrang Dal per scatenare attacchi contro i musulmani; come lo Sri Ram Sene è stato ingaggiato per creare disordini in Karnataka; come un Raman Singh uccide Adivasi e accusa i maoisti di aver commesso i crimini. Il fascista Hitler ha appiccato il fuoco al Reichstag, per dare la colpa ai comunisti e iniziare una caccia alle streghe. Allo stesso modo, questi governanti reazionari hanno organizzato il sabotaggio delle ferrovie con l'obiettivo di screditare i maoisti. Con un occhio alle elezioni e innervositi dalla rapida erosione della loro base sociale, i socialfascisti pensano di poter conquistarsi la simpatia attraverso questi sporchi trucchi. I partiti reazionari della classe dominante sono degenerata a un livello così basso che faranno di tutto per rimanere al potere.

Strano è il modo in cui la maggior parte dei media ha relazionato sul tragico incidente. Mentre nei titoli attribuiscono la causa del sabotaggio ai maoisti, nelle loro colonne dicono che l'indagine è in corso e che il coinvolgimento maoista non è sicuro. Come possono i media pronunciare la sentenza prima ancora che le prove si trovino o un'inchiesta venga condotta fino in fondo? Che moralità hanno questi giornalisti, alcuni dei quali piuttosto noti, quando danno sentenze in base ai loro pregiudizi ideologici? Peggio ancora, alcuni media non hanno ancora pubblicato o mandato in onda la dichiarazione rilasciata dal nostro rappresentante del partito in Bengala Occidentale che nega il nostro coinvolgimento. I mezzi di comunicazione stanno diventando sempre più anarchici, irresponsabile e inaffidabili. Mentre propagandano falsità senza indagine, i media non hanno nemmeno la cortesia di ammettere i loro errori gravi e accuse irresponsabili, quando la verità viene alla luce del sole. E avevano fatto lo stesso tipo di falsa propaganda contro la comunità musulmana dopo le esplosioni a Mecca Masjid a Hyderabad, Ajmer Dargah, Goa e così via e non fatto scuse circa le false e distorte informazioni, anche dopo che è stato chiaramente dimostrato che queste esplosioni sono state l'opera di bande indù fasciste.

Il CC, CPI (maoista), condanna questo processo sommario dei media e le irresponsabile accuse sul coinvolgimento del nostro partito nella tragedia ferroviaria. Consideriamo questo come una profonda cospirazione dei governanti per diffamare i rivoluzionari maoisti e legittimare la loro campagna di soppressione. Mettiamo in guardia i reazionari che stanno vomitando veleno contro i maoisti a fermare la loro viscida campagna di accuse false. Facciamo appello alle forze democratiche e progressiste, ai gruppi per i diritti civili e le persone in generale, a guardare attraverso gli intrighi e i disegni diabolici dei governanti reazionari che diffondono menzogne e falsità contro i rivoluzionari maoisti. Chiediamo un'inchiesta imparziale sull'incidente per far emergere la verità. Il nostro partito non potrà mai nascondere la verità al popolo. Quando commettiamo un errore lo ammettiamo francamente, ci scusiamo con il popolo dal profondo dei nostri cuori, e assicuriamo che noi non ripeteremo un simile errore. Questo è stato il segno distintivo del nostro partito in tutta la sua storia. In questo particolare incidente di Jnaneswari Express la direzione del partito fino ad ora non è a conoscenza di alcun coinvolgimento dei suoi quadri, ma se si dovesse constatare che qualcuno vicino al nostro partito avesse effettivamente sabotato la ferrovia, agiremo severamente contro costoro e ammetteremmo apertamente la nostra colpa. Indagheremo sull'incidente e scopriremo i fatti nel più breve tempo possibile. Noi assicuriamo la gente del nostro paese che non ci sarà alcun attentato ai treni, in futuro, e noi istruiremo i nostri quadri del partito affinché si astengano da tali atti in quanto possono causare la perdita di vite della gente comune.

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