mercoledì 27 luglio 2016

pc 27 luglio - Contro le Olimpiadi di Rio si sviluppa la protesta popolare il 5 agosto

Fronte rivoluzionario per la difesa dei diritti del popolo – Brasile

Marce di protesta verso le sedi diplomatici e consolari del vecchio stato del Brasile alle 13 del giorno 5 agosto nell'emisfero sud e alle 17.30 nell'emisfero settentrionale
Abbasso il massacro olimpico!
I Giochi Olimpici si svolgeranno tra il prossimo cinque e il ventuno agosto e le Paraolimpiadi dal 7 al 18 settembre a Rio de Janeiro, e come ad esempio la “Coppa del Mondo" del 2014 si porteranno avanti come vera e propria operazione di guerra, con il pretesto di prevenire gli attacchi terroristici. Nella sostanza per limitare il movimento dei poveri, riducendo ulteriormente il diritto e la libertà di espressione e di organizzazione delle masse, dal momento che questi governi demoralizzati sentono l'imminenza della giusta ribellione popolare contro i loro eccessi e la sistematica repressione delle proteste popolari.
I Giochi olimpici si terranno con la gente di Rio de Janeiro e in tutto il paese sottoposti a sfruttamento e oppressione, alla disoccupazione colossale, ai salari compressi, un enorme aumento del costo della vita, l’indebitamento delle masse (il debito pubblico, fonte d’assalto dei fondi pubblici da parte dei banchieri, raggiunge nel corso dei prossimi mesi, l'importo di tre miliardi di Reais (circa 1 miliardo di dollari) e sottoposti alla feroce violenza della polizia e ad ogni tipo pena. Crudeli crimini e uccisioni della polizia capitano tutti i giorni nei quartieri poveri e marginali delle grandi città e nelle zone interne e rurali.
I commissariati della UPP (Unidade de Polícia Pacificadora - stazioni di polizia fortificate nei quartieri poveri o favelas) sono centri di tortura, di coercizione contro i poveri e sostengono l'oppressione e i massacri. Esempio di impunità e licenza di uccidere che ha la polizia, è il caso di quattro poliziotti che hanno sparato 111 colpi di fucile contro l'auto in cui si trovavano cinque giovani in Costa Barros, un sobborgo di Rio de Janeiro, e che aspettano in libertà (con obbligo di presentarsi) il processo per i crimini commessi, e ancora rimangono in servizio. Gli sgomberi violenti di contadini e tribali sono costanti, come l'operazione contro i Guarani-Kaiowá del Mato Grosso do Sul, dove i militari, la polizia federale e la Forza di Sicurezza Nazionale, hanno attaccato aspramente la gente per poi ritirarsi immediatamente affinché bande di uomini armati entrassero sparando, uccidendo l’agente sanitario Guarani, Clodiodi de Aquiles de Souza e ferendo gravemente altri sei.
A causa delle Olimpiadi e della Coppa del Mondo 2014 sono stati anche sfrattati dalle loro abitazioni 22.059 famiglie della città, per un totale di circa 77.206 persone tra il 2009 e il 2015 (secondo i dati presentati dal comune di Rio de Janeiro nel mese di luglio 2015).
L'epidemia Zika, il dengue, la chikungunya e l’influenza suina H1N1 si diffondono, la gente pena affollandosi in lunghe code presso gli ospedali pubblici e i centri di assistenza sempre più precari nella cura quotidiana e le loro attrezzature sgangherate - dove manca il cibo per coloro che sono ricoverati in ospedale, mancano i medici, le medicine, le barelle, dove si accumula la sporcizia nei bagni, ci sono lenzuola macchiate di sangue, vetri rotti. Nelle università, scuole e altri servizi pubblici, i salari non solo vengono tagliati ma sono in ritardo, manca cibo per gli studenti delle scuole elementari, vi è una mancanza di fondi per la ricerca e persino per la carta igienica. Sono insolventi 393.143 dipendenti pubblici, tra i pensionati attivi. Questo stato generale di collasso a Rio de Janeiro è la realtà attuale del Paese che annuncia l'immediato futuro per il resto.
I lavoratori in tutto il paese rispondono con scioperi, cortei e ogni tipo di manifestazioni. Nelle città dei giochi olimpici gli studenti hanno occupato più sessanta scuole per sostenere lo sciopero degli insegnanti ed esigere miglioramenti e cambiamenti nel sistema educativo. Nelle campagne combattono i contadini poveri, gli indigeni e i discendenti dei quilombos (discendenti degli schiavi neri), con l'occupazione delle terre e resistendo agli sfratti, alle persecuzioni, minacce e omicidi commessi dai proprietari e dai loro gruppi di uomini armati e dai poliziotti coperti dal sistema giudiziario.

Il governatore reazionario di Rio de Janeiro, Francisco Dornelles, ha dichiarato lo "stato di calamità pubblica", basato sulla presunta "grave crisi finanziaria" e ha ricevuto dal governo del "tappo" ("transitorio") Michel Temer (PMDB) soldi aggiuntivi per 29 miliardi di Reais che sono già blindati per essere utilizzati come costi per la "sicurezza pubblica" che nasce dai Giochi Olimpici e Paralimpici - Rio 2016. Il decreto pubblicato autorizza l'adozione di "necessarie misure eccezionali per la razionalizzazione di tutti i servizi pubblici essenziali in vista dei giochi olimpici e paraolimpici di Rio 2016", vale a dire, gli eccessi e la repressione brutale contro il popolo.
La spesa per le Olimpiadi ora supera la somma colossale di 42 trilioni di Reais (12,7 miliardi di dollari), mentre mancano risorse negli ospedali e nel sistema sanitario pubblico, nelle scuole, per pagare i lavoratori delle mense popolari, servizi igienico-sanitari, trasporti, ecc. Le spese per questo evento internazionale hanno già superato i 27,1 miliardi di reais (circa 12 miliardi di dollari al momento) della Coppa del Mondo 2014. La corruzione strutturale di tutto il sistema politico ed economico del paese continua in maniera occulta e i danni per il popolo continuano ad aumentare.
La celebrazione dei Giochi Olimpici in Brasile fa parte del piano fallito di Lula e del PT per ottenere una maggiore proiezione internazionale e di garantire i loro progetti elettorali e la loro continuità nella gestione del vecchio Stato brasiliano, progetto opportunista attualmente fallito. Risponde anche alle difficoltà del capitalismo nella sua fase finale, la decomposizione e l'agonia dell'imperialismo e, in particolare, le macchinazioni dell'imperialismo degli Stati Uniti per una maggiore oppressione e il saccheggio della ricchezza dei paesi oppressi.
Popolo brasiliano: ribellati!
I Giochi Olimpici sono strumento palese della politica da circo senza pane per il popolo da parte della borghesia e il suo monopolio dei mezzi di comunicazione, dato la crisi economica ha gettato milioni nella disoccupazione, ha messo fine all'ubriacatura del credito al consumo, i diritti vengono tagliati e salari sono ancora più precarizzati! Legioni di senzatetto e diseredati indigenti attraversano le città e la campagna; nel cuore del popolo brasiliano fermenta la rivolta contro tutte le iniquità di cui è vittima ogni giorno.
Le grandi rivolte sono all'ordine del giorno contro il vecchio e marcio stato brasiliano rappresentati oggi dal governo del PMDB e la sua base, succeduto al governo PT/PMDB/PCdoB/PSB/PDT, ecc. impegnato tutti i giorni a commettere ogni tipo di abuso e crimine contro il nostro popolo. Farla finita con la banda di politici corrotti, con la dominazione straniera, i proprietari terrieri, banchieri, grandi imprese ed altri grandi capitalisti è un compito urgente, ma la sua realizzazione avrà il carattere di una lotta prolungata.
Questo stato fascista ha bisogno di essere demolito completamente e solo una grande Rivoluzione Democratica può distruggerlo e al suo posto costruirne un altro nuovo e diverso, uno Stato Popolare di Nuova Democrazia del fronte unito rivoluzionario basato sull'alleanza operai-contadini, insieme a tutti gli sfruttati e gli oppressi. Solo una grande rivoluzione democratica che marcia ininterrotta verso il socialismo può e demolirà questo Stato marcio per spazzare via lo sfruttamento, l'oppressione, la povertà, l'ingiustizia e la violenza contro il popolo lavoratore e liberare la nazione dal giogo imperialista, principalmente Yankee.
Per costruire il nuovo si deve distruggere il vecchio e per questo ogni lotta popolare democratica e rivoluzionaria deve portare avanti la lotta rivendicativa per difendere gli interessi delle masse e dei loro diritti attraverso:
-          Aumento generale dei salari;
-          Sicurezza Sociale e totale diritto alla pensione;
-          Trasporto gratuito per gli studenti, mezzi di trasporto pubblici e gratuiti;
-          Sanità e scuola pubblica, libera e dignitosa;
-          Contro la violenza contro le donne: per la parità di diritti e la depenalizzazione dell'aborto;
-          Pene per i criminali del regime militare, mandanti ed esecutori (civili e militari) di torture, omicidi e sparizioni forzate;
-          Fine del lavoro schiavistico nelle piantagioni agro-alimentare nel PAC e in tutto il paese;
-          Riconoscimento e delimitazione immediata dei territori dei popoli indigeni e dei discendenti dei quilombos;
-          Terra a coloro che la vivono e lavorano;
-          Basta con il salasso dei fondi pubblici per i prestiti alle banche e alle multinazionali;
-          Basta con il saccheggio delle miniere e delle risorse naturali e il degrado ambientale, per la nazionalizzazione dei giacimenti minerari, la lavorazione e la produzione nazionale.

Innanzi tutto sottolineiamo che la nostra richiesta principale è il Potere.

I contadini devono sollevarsi per prendere tutte le grandi proprietà terriere (latifondi) in tutto il paese e andare fino in fondo al fine di assicurarsi il loro possesso; la classe operaia e gli altri lavoratori devono fare i preparativi per uno sciopero generale attraverso scioperi parziali con blocchi di autostrade e strade, cercando di unire tutte le organizzazioni sindacali e popolari che sia possibile unire sulla base della linea di classe e le donne del popolo e la gioventù combattente deve sollevarsi in una tempesta di proteste per occupare scuole, università, scendendo per le strade e le piazze. Le masse di tutto il paese devono ribellarsi per la rivoluzione democratica!
Il popolo brasiliano richiede produzione nazionale, salari, diritti, terra a chi la lavora e Nuova Democrazia!
VIENI A PROTESTARE CON NOI!
IN TUTTI I PAESI I PROGRESSISTI E RIVOLUZIONARI DEVONO FARE APPELLO ALLE GRANDI MASSE PER CORTEI DI PROTESTA VERSO SEDI DIPLOMATICHE E CONSOLARI VECCHIO STATO DEL BRASILE ALLE ORE 13 DEL GIORNO 5 AGOSTO NEL SUD DEL MONDO E ALLE 17.30 NELL'EMISFERO NORD

Frente Revolucionario de Defensa de los Derechos del Pueblo - Brasil

MARCHAS DE PROTESTA HACIA LAS SEDES DIPLOMÁTICAS Y CONSULARES DEL VIEJO ESTADO DE BRASIL A LAS 13 HORAS DEL DÍA 5 DE AGOSTO EN EL HEMISFERIO SUR Y A LAS 17.30 HORAS EN EL HEMISFERIO NORTE

¡Abajo la masacre olímpica!
 

Los Juegos Olímpicos tendrán lugar entre el próximo cinco y el veintiuno de agosto y los Juegos Paralímpicos del 7 al 18 de septiembre en Río de Janeiro, tales como la "Copa del Mundo" de 2014 se llevaran a cabo como verdadera operación de guerra real, bajo el pretexto de evitar ataques terroristas. De hecho para restringir el movimiento de los pobres, reduciendo aun más el derecho y la libertad de expresión y de organización de las masas, ya que a estos gobiernos desmoralizados se encuentran acorralados por la inminencia de la justa rebelión popular frente a sus excesos y su represión sistemática de las protestas populares .

Los Juegos Olímpicos se celebrarán con el pueblo de Río de Janeiro y de todo el país sometido a la explotación y la opresión, el desempleo colosal, el apretón de salarios, tremenda alza del costo de vida, endeudamiento de las masas (la deuda pública, fuente de asalto de las arcas públicas por parte de los banqueros, alcanzan en los próximos meses la cantidad de tres trillones de Reales(cerca de1 trillón de dólares) y sometidos a la violencia policial feroz y a todo tipo de padecimientos.Crueles crímenes y homicidios policiales ocurren todos los días en los barrios pobres y marginales de las grandes ciudades, así como en el interior y las zonas rurales.
Las comisarías de las UPP (comisarías fortificadas en los barrios pobres
o favelas) son centros de tortura, de la coacción contra los más pobres y soporte a la opresión y la masacre. Ejemplo de impunidad y licencia para matar que tiene la policía, es el caso de cuatro policías que dispararon 111 tiros de fusiles contra el coche en el que estaban cinco personas jóvenes en Costa Barros, un suburbio de Río de Janeiro, y que esperarán en libertad (con comparesencia) el juicio por los crímenes cometidos, y aún así permanecen en servicio. Los desalojos violentos de campesinos e indígenas son constantes, como la operación contra los guaraníes kaiowá de Mato Grosso do Sul, donde los militares, la policía federal y la Fuerza Nacional de Seguridad, fustigaron al pueblo para que enseguida retirarse para que las bandas de pistoleros entraran disparando, matando al agente de salud guaraní Clodiodi de Aquiles de Souza e hiriendo gravemente a otros seis.
En función de los Juegos Olímpicos y de la Copa del Mundo de 2014 también fueron desalojados de su vivienda 22.059 familias en la ciudad, haciendo un total de alrededor de 77.206 personas despklazadas entre 2009 y 2015 (según los datos presentados por el municipio de Río de Janeiro en julio de 2015 ).


La epidemia del zika, el dengue, el chikungunya y la gripe porcina H1N1 se propagan, el pueblo pena apiñandose en largas colas en los hospitales públicos y puestos de asistencia cada vez más precarios en la atención diaria y con su equipamiento destartalado - donde falta alimentos para aquellos que están hospitalizados, faltan los médicos, carecen de medicamentos, camillas, la acumulación de suciedad en los baños, ropa de cama manchada de sangre, vidrios rotos. En las universidades, escuelas y otros servicios públicos, el pago de salarios además de recortados están atrasados, faltan alimentos para los estudiantes de educación básica, se carece de los fondos para la investigación e incluso para el papel higiénico. La morosidad alcanza a 393,143 servidores públicos, entre los jubilados activos. Este estado general de colapso en Río de Janeiro es la realidad actual de parte del país y el anunció del futuro inmediato para el resto.


Los trabajadores en todo el país responden con huelgas, marchas y todo tipo de manifestaciones. En las ciudades de los Juegos Olímpicos los estudiantes de las escuelas ocuparon más de sesenta escuelas para apoyar la huelga de los maestros y exigiendo las mejoras y cambios en el sistema educativo. En el campo luchan los campesinos pobres, los indígenas y los remanentes de quilombos (descendientes de los negros esclavos), con la ocupación de tierras y resistiendo a los desalojos, la persecución, las amenazas y asesinatos cometidos por los propietarios y sus grupos de hombres armados y policías encubiertos por la justicia.

El reaccionario gobernador del estado de Río de Janeiro, Francisco Dornelles, declaró "estado de calamidad pública" en función de la alegada "grave crisis financiera" y recibió del gobierno del "enchufe" ("transitorio") de Michel Temer (PMDB) una cuenta adicional de R$ 2 9 mil millones y ya ha sido sellada para ser utilizado como entrada en los gastos de "seguridad pública" que surgan de los Juegos Olímpicos y Paralímpicos - Río 2016. El decreto publicado autoriza la adopción de "medidas excepcionales necesaria para la
 racionalización de todos los servicios públicos esenciales con miras a los Juegos Olímpicos y Paralímpicos de Río 2016", es decir, los excesos y la represión brutal contra el pueblo.
Los gastos en los Juegos Olímpicos por ahora exceden la colosal suma de R $ 42 mil billones (12.7 billones de dólares), mientras que faltan recursos en los hospitales y el sistema de salud pública, en las escuelas, para pagar los servidores para la vivienda popular, saneamiento, transporte, etc. Los gastos para este evento internacional ya han superado los R $ 27.1 billones (cerca de 12 billones de dólares en ese momento) para el Mundial de 2014. La corrupción estructural de todo el sistema político y económico del país sigue encubierta y los daños y perjuicios por el pueblo no dejan de aumentar.

La celebración de los Juegos Olímpicos se establece en Brasil como parte del plan fallido de Lula y el PT para lograr una mayor proyección internacional y garantizar sus proyectos electorales y sus continuidad en el gerenciamiento del viejo Estado brasileño, proyecto oportunista actualmente fracasado. Obedece también a los engendros del capitalismo en su fase final, de descomposición y de agonía del imperialismo y, en particular, las maquinaciones del imperialismo yanqui para su mayor opresión y saqueo de la riqueza de los países oprimidos.


¡Pueblo Brasileño: a rebelarse!


Los Juegos Olímpicos son descarado instrumento de política de circo sin pan para el püueblo de parte de la burguesía y su monopolio de los medios de comunicación, ya que la crisis económica arrojó a millones al desempleo, puso fin a la borrachera del crédito al consumo, los derechos están siendo recortados y los salarios están aún más precarisados! Legiones de desamparados y desheredados sin hogar transitan por las ciudades y los campos, en el corazón del pueblo brasileño fermenta la revuelta contra todas las iniquidades de que son víctimas a diario.



Está en la orden del día los grandes levantamientos contra el viejo y podrido Estado brasileño representados hoy por el gobierno del PMDB y su base de sustentación, sucesor del gobierno del PT / PMDB / PCdoB / PSB / PDT, etc., que a diario comete todo tipo de abusos y crímenes contra nuestro pueblo. Acabar con la banda de políticos corruptos, la dominación extranjera, los terratenientes, los banqueros, los grandes empresarios y otros grandes capitalistas es una tarea urgente, pero su realización costará una lucha prolongada.


Este estado fascista necesita ser derribado por completo y sólo un gran Revolución Democrática puede destruirlo y en su lugar construir otra nuevo y diferente, el Estado Popular de Nueva Democracia del frente único revolucionario, basado en la alianza obrero-campesina, junto con todos los explotados y oprimidos. Sólo una gran revolución democrática en marcha ininterrumpida al socialismo puede y va a demoler este Estado podrido y barrer la explotación, la opresión, la pobreza, la injusticia y la violencia contra
 el pueblo trabajador y liberar a la nación del yugo imperialista, principalmente yanqui.
Para construir lo nuevo es preciso destruir lo viejo y para eso toda lucha popular democrática y revolucionaria tiene que levantar las luchas reinvicativas para defender los intereses de las masas populares y de sus derechos a través de:

-Aumento general de los salarios;


-Seguridad Pública y de jubilación completa;


-Pasaje libre para los estudiantes, transporte pública y gratuito;


-Salud y la educación pública, libre y decente;


-Contra la violencia contra la mujer, por la igualdad de derechos y la despenalización aborto;


-Castigo para los criminales del régimen militar, instigadores y ejecutores (civil y militar) de la tortura, los asesinatos y las desapariciones forzadas;


-Fin del trabajo servil en las plantaciones agroindustriales en el PAC y en todo el país;


-Reconocimiento y demarcación inmediata de los territorios de los pueblos indígenas y los rezagos de los quilombos;


-Tierra para aquellos que viven y la trabajan;


-Basta de la sangría de los fondos públicos por préstamos a los bancos y transnacionales;


-Basta a las mineras y su saqueo de los recursos naturales y la degradación del medio ambiente, por la nacionalización de los yacimientos minerales, el procesamiento y la producción nacional.


Ante todo resaltamos que nuestra principal demanda es el Poder.
  
Los campesinos deben levantarse a tomar todas las grandes propiedades de tierra (latifundios) a lo largo del país desarrollandolo hasta las últimas consecuencias para asegurar su posesión; la clase obreros y otros trabajadores deben hacer los preparativos para una huelga general por huelgas parciales y cortes de autopistas y de avenidas, deben tratan de unir a todas las organizaciones sindicales y populares posible de unir sobre la base de la línea de clase y las mujeres del pueblo y la juventud combatiente deben levantarse en tormenta de protestas que ocupen las escuelas, las universidades, tomando las calles y plazas. ¡Las masas de todo el país deben levantarse por la revolución democrática!
 ¡El pueblo brasileño exige producción nacional, salarios, derechos, tierra para quien la trabaja y Nueva Democracia!

¡VEN A PROTESTAR CON NOSOTROS!
EN TODOS LOS PAÍSES LOS PROGRESISTAS Y REVOLUCIONARIOS DEBEN LLAMAR A LAS AMPLIAS MASAS POPULARES A MARCHAS DE PROTESTA HACIA LAS SEDES DIPLOMÁTICAS Y CONSULARES DEL VIEJO ESTADO DE BRASIL A LAS 13 HORAS DEL DÍA 5 DE AGOSTO EN EL HEMISFERIO SUR Y A LAS 17.30 HORAS EN EL HEMISFERIO NORTE

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