Quello che serve è una forte protesta generale e combattiva proprio in
occasione della sua venuta perchè senta forte e chiaro
che gli operai non vogliono il 10 decreto che svende la fabbrica e taglia
il lavoro, che rinvia sine die e affidata ai nuovi compratori,
ambientalizzazione e bonifiche
che concede impunità ai nuovi padroni come la ha concessa ai
commissari
lo slai cobas ha già chiesto piazza garibaldi per tutta la giornata e
invita tutti a unire le ragioni della protesta
per la difesa del lavoro, salute, futuro della città
slai cobas per il sindacato di classe taranto
slai cobasta@gmail.com
347 – 5301704
comunicato appello
per il 29 luglio abbiamo notificato alla questura - nel caso renzi sia a
taranto come annunciato -
l’occupazione di piazza garibaldi dal mattino fino alla partenza di renzi –
si prega di permettere la protesta dei cittadini – senza zone proibite e
altro, che peraltro se immotivate dal punto di vista della libertà di
manifestare sancita dalla Costituzione non saranno accettate
proponiamo una OCCUPY –RENZI
rivolta a tutti i lavoratori, precari,disoccupati, giovani, donne,
migranti, cittadini di taranto e provincia
contro il 10° decreto Ilva per il lavoro, la sicurezza,la salute, la tutela
dell’ambiente, l’ambientalizzazione, le bonifiche, il risanamento dei quartieri
inquinati
contro il jobs act- per il lavoro ai disoccupati, il salario garantito ai
senza reddito, le case, i trasporti, i servizi sociali
contro il piano sanitario nazionale e regionale, contro ogni chiusura degli
ospedali e dei servizi ospedalieri e sanitari nella nostra provincia, contro i
ticket sanitari...
contro temparossa, inceneritori, discariche
contro gli aumenti di tariffe elettriche, gas, acqua, tassa sui rifiuti e
tasse in genere...
contro la ‘buonascuola’ per una scuola gratuita e di massa, per
l’assunzione, stabilizzazione, salario e orario contrattuale pieno, di tutti i
precari insegnanti, personale scolastico, lavoratori delle pulizie scuole e
asili
contro l’HOT spot a taranto, per l’accoglienza e la libera circolazione dei
migranti
chiediamo alle associazioni ambientaliste e a ogni tipo di associazione a
unirsi in piena autonomia alla manifestazione
chiediamo alle organizzazioni sindacali tutte, di promuovere scioperi che
permettano la più ampia partecipazione di operai ilva indotto, operai di tutte
le fabbriche in attività, cassintegrati,lavoratori di ogni settore,
pensionati
tutti insieme siamo forti e facciamo sentire un grande grido di protesta e
proposta di tutta la città del lavoro, della salute del nuovo sviluppo al
servizio della trasformazione della città
slai cobas per il sindacato di classe taranto
slai cobasta@gmail.com
347-5301704
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