Perchè la maggiorparte dei giornali e dei commentatori si arrampicano sugli specchi, per non parlare dei commenti dei politici che, dopo aver preso il granchio dell'"azione terrorista islamista", ora cercano di ridurla a pazzia individuale su cui dare valutazioni psicologiche e/o morali?
Questo massacro, lo aveva fatto capire lo stesso autore, si lega alla strage di Utoya in Norvegia, fatta da un neonazista ultradichiarato; si lega alle stragi in serie che avvengono negli Usa, soprattutto nelle scuole, fatte in genere da giovani della borghesia "per bene", ispirati da un odio e concezioni che sono fasciste, in cui c'è disprezzo per la massa, super individualismo, ecc.
I governi, i politici anche questa volta esprimono il loro sconcerto, e celando le vere cause, che si tratta di "figli" del loro sistema, prendono misure per rafforzare i sistemi di sicurezza, che hanno l'unico effetto di giro di vite sui controlli verso tutti e nessun effetto, e non potrebbero averlo, su coloro che fanno i massacri. Obama dice che la causa sarebbe l'uso facile delle armi (benchè anche questo è frutto del loro sistema sociale e dei valori propagandati, securitari, repressivi, di difesa della "proprietà" e del proprio "privato"), quando le armi sono solo strumenti al servizio di una ideologia neo nazista che sempre più si va esprimendo, ma soprattutto si va organizzando, e la Germania ne è uno dei paesi protagonisti.
I mass media poi o si buttano sulle valutazioni morali o amplificano le concezioni e i modelli fascisti, neo nazisti, facendoli appunto diventare dei modelli.
MC
Nessun commento:
Posta un commento