domenica 15 gennaio 2017

pc 15 genaio - Il PCI(Maoista) sul regime di Modi - verso la giornata internazionale di solidarietà del 28 gennaio

La cosiddetta "onda Modi" è una creazione congiunta delle grandi imprese e dei loro mezzi di comunicazione. Narendra Modi è stato candidato da imperialisti, multinazionali, grande borghesia burocratica compradora e latifondisti per deviare la rabbia popolare contro le politiche neoliberiste delle classi dominanti e aprire la strada al fascismo, come fecereo con Hitler, perché serva in modo più efficace i loro interessi. Infatti, il Partito del Congresso è ormai smascherato e profondamente screditato come partito apertamente antipopolare, reazionario e corrotto. Avvertendo la rabbia popolare, le classi dominanti indiane e gli imperialisti hanno presentato al popolo come alternativa un'altra parte della classe dominante, nella forma del BJP, e Narendra Modi invece di Manmohan Singh, solo per continuare ad ingannarlo con illusioni parlamentari per altri cinque anni.

... Il regime MODI rappresenta una minaccia per il popolo dell'India, una minaccia mortale per la guerra rivoluzionaria agraria armata, per le minoranze nazionali e i dalit e tutte le comunità oppresse. L'ascesa del fascismo, per superare la crisi e far fronte alla crescita dei movimenti rivoluzionari, di liberazione nazionale e democratici, in un contesto di profonda crisi internazionale dell'imperialismo, è oggi un fenomeno in marcia. Per realizzare più efficacemente le politiche neoliberiste, gli imperialisti e i loro alleati cercano di stabilire forme neofasciste di dominio. Questo lo si vede anche in India.

È questa è una sfida per le forze rivoluzionarie e democratiche e le masse del nostro paese. È per
questo che le masse sfruttate dell'India, le nazionalità oppresse, i patrioti, i singoli e organizzazioni di studenti, giovani, intellettuali, tutte le forze progressiste che difendono il popolo, devono comprendere la grave minaccia rappresentata dall'ascesa dei fascisti Brahmanici-indù. Costruire larghi e forti movimenti di massa, grazie all'unità di tutti rivoluzionari e delle organizzazioni, singoli e forze democratiche con le grandi masse e contro tutte le classi dominanti, in particolare contro il fascismo zafferano, è un compito importante che abbiamo di fronte. Allo stesso tempo, occorre sviluppare lotte per risolvere i problemi fondamentali e quotidiani delle masse. Il popolo non può vincere senza lottare per i propri diritti. Solo unendo tutte le forze che lottano e resistono, intensificando ed estendendo la guerra popolare di lunga durata e facendo la rivoluzione di nuova democrazia, con la rivoluzione agraria armata come suo asse, si possono risolvere i problemi fondamentali del popolo e strappare via tutte le radici reazionarie fasciste e controrivoluzionarie.

(Abhay)
Portavoce, Comitato Centrale, Partito Comunista dell’India (Maoista)
2014

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