venerdì 9 luglio 2010

pc quotidiano 9 luglio - Obama: "Straordinaria l'Italia in Afghanistan"

Il nobel per la pace al comando dell'imperialismo USA, Obama, nell'intervista di ieri al Corriere della sera, esprime tutta la sua gratitudine nei confronti del governo Berlusconi per quello che sta facendo, in Italia (secondo Obama siamo "fortunati ad avere un ottimo premier e un ottimo presedente della repubblica") e al servizio dell'imperialismo USA/Nato in Afghanistan come "alleato coseguente e coerente". "L'Italia ci aiuta non solo sul campo di battaglia, ma anche nella cruciale funzione
dell'addestramento delle forze di polizia e di sicurezza". Forze che servono a mantenere in vita un governo-fantoccio, corrotto ed odiato dal suo stesso popolo, e a reprimere le rivolte interne contro di esso.
Le truppe d'occupazione continuano a ricevere duri colpi dalla resistenza popolare afghana e per gli imperialisti diventa cruciale rafforzare le loro convergenze sul campo di battaglia perchè temono un altro Vietnam che riveli al mondo intero di quanto siano tigri di carta. Obama ha rimosso il generale a capo delle truppe anche per questo.
Ma in che cosa consiste l'impegno straordinario dell'Italia in Afghanistan, che a settembre aumenterà le sue truppe fino ad arrivare a 4000 unità, lo rivela L'Espresso, in un articolo di Gianluca Di Feo: "Oltre 1.200 talebani uccisi dagli italiani. E si tratta solo di una stima per difetto, potrebbero essere molti di
più. La maggioranza delle vittime è stata fatta dai parà della Folgore".
E' una denuncia ancora incompleta visto che si parla di 30.000 civili massacrati dalle truppe NATO/Isaf.
C'è ancora chi s'illude sul "possiamo credere nel cambiamento" del pusillanime presidente USA?

Via le truppe dall'Afghanistan!
Dalla parte della resistenza popolare afghana!
La guerra imperialista si può fermare solo se avanza la guerra popolare!

prolcomra
09/07/2010

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