Tortura alla Diaz, Cantone: «Sono indignato, la nostra polizia è democratica»
L’interno
della Diaz dopo il blitz della polizia
Roma - Tornando a parlare della condanna inflitta all’Italia per i fatti avvenuti durante
il G8 di Genova nel 2001, il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione,
Raffaele Cantone, ha detto di essere «rimasto indignato dopo la sentenza
della corte dei Diritti dell’uomo di Strasburgo: i fatti della Diaz sono
vergognosi, ma le indagini su quei fatti hanno consentito di individuare le
responsabilità, anche dei vertici, senza bisogno del reato di
tortura».Secondo Cantone, inoltre, «la polizia italiana è democratica da molto più tempo di quanto le sentenze della Corte Europea facciano pensare che sia».
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