Comitato per la Liberazione
dei Prigionieri Politici (CRPP)
11 maggio 2015
11 maggio 2015
Come confermato dai giornali e
ulteriormente denunciato da attivisti dei diritti umani,
l’intellettuale e scrittore maoista K Murali e un altro attivista,
CP Ismail, sono stati dichiarati in arresto dalla sezione ATS della
polizia del Maharashtra a Pune, a quanto dicono in una casa da loro
affittata. Ma, contrariamente a quanto riportato dalla stampa,
attivisti delle libertà civili confermano che K Murali stava
seguendo delle terapie in uno degli ospedali di Pune ed è lì che è
stato arrestato. Qualsiasi cosa si possa decifrare dal breve scambio
di battute avuto coi reporter, è chiaro che K Murali, cittadino
anziano (62 anni), è stato arrestato mentre riceveva un trattamento
medico. CP Ismail ha 29 anni. La data del
suo arresto non è ancora chiara, anche se si dice che l’ATS lo
abbia arrestato lo stesso venerdì e presentato in tribunale per
essere rimesso alla custodia della polizia per 7 giorni.
È motivo di grave preoccupazione il
fatto che Murali sia cardiopatico, che ha già subito un intervento
chirurgico al cuore, e che ora non gli sia permesso di essere curato.
Il tribunale lo ha invece rimesso alla custodia della polizia, dove
con ogni probabilità le sue condizioni di salute posso ulteriormente
deteriorarsi. Nel frattempo, a Murali and Ismail non è stato ancora
permesso di vedere i loro avvocati, come a tutti i prigionieri
politici colpiti dal draconiano UAPA. Murali e Ismail non sono
sfuggiti alla illegalità legalizzata della legislazione peggiore di
sempre, che trasferisce all’accusato l’onere della prova mentre
lascia alla polizia ampia garanzia di ottenere ogni tipo di impunità.
In questo scenario, è altamente improbabile che la polizia gli
permetta di ricevere i necessari trattamenti sanitari per i quali era
stato ricoverato in ospedale.
Come intellettuale maoista, K. Murali è
autore di molti libri e articoli sulle traiettorie politiche,
economiche e storiche che hanno contribuito a costituire la
formazione sociale del Kerala. Il suo lavoro più noto e “Land,
Caste and Bondage (Bhoomi, Jati, Bandhanam, in Malayalam). È stato
redattore di ‘A World to Win’ e ‘Massline’, due riviste
teoriche e politiche che hanno analizzato lo scenario nazionale e
internazionale da un punto di vista maoista. Come CRPP esigiamo che
siano garantiti il loro il diritto al silenzio e ad incontrare il
avvocato di fiducia, insieme al diritto fondamentale di essere
protetti da ogni forma di tortura.
Richiediamo inoltre che non sia la
galera il luogo da riservare a questi pensatori sociali e politici
che attraverso le loro acute osservazioni hanno arricchito ed esteso
l’orizzonte del dibattito su questioni centrali per il presente e
il futuro del popolo del Kerala e di tutto il subcontinente. Deve
essere permesso loro di esprimere liberamente le loro idee e
opinioni, non solo come diritto fondamentale della loro libertà di
espressione, ma anche per approfondire quella democrazia che diciamo
di essere
Libertà immediate e
incondizionata per K. Murali e CP Ismail!
Abroghiamo il draconiano UAPA e
tutte le leggi anti-popolari!
In Solidarietà,
SAR Geelani Presidente
Amit Bhattacharyya Sesgretario generale
Jagmohan Singh Vicepresidente
Sukhendu Bhattacharjee Vicepresidente
PA Sebastian Vicepresidente
MN Ravunni Vicepresidente
N. Venuh Vicepresidente
Rona Wilson, Segretaria, Pubbliche
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