Due operai licenziati dalla Fiat di Pomigliano, Mimmo
Mugnano e Marco Cusano, questa mattina si sono arrampicati sulla gru del
cantiere della metropolitana di piazza Municipio, a trenta metri di
altezza, davanti al Maschio Angioino.
Mimmo Mignano e Marco Cusano, rispettivamente ex operaio dello stabilimento automobilistico di Pomigliano, ed ex operaio del reparto logistico di Nola, erano stati licenziati nel iugno del 2014 per aver esposto un fantoccio impiccato a un patibolo, un pupazzo raffigurante Sergio Marchionne.
La protesta era stata organizzata contro i suicidi degli operai Fiat in cassa integrazione. Con Mignano e Cusano sono stati licenziati altri tre operai Fiat. Intanto Cusano e Mignano stanno montando una tenda sulla gru. Il cantiere della metropolitana è bloccato.
Mimmo Mignano e Marco Cusano, rispettivamente ex operaio dello stabilimento automobilistico di Pomigliano, ed ex operaio del reparto logistico di Nola, erano stati licenziati nel iugno del 2014 per aver esposto un fantoccio impiccato a un patibolo, un pupazzo raffigurante Sergio Marchionne.
La protesta era stata organizzata contro i suicidi degli operai Fiat in cassa integrazione. Con Mignano e Cusano sono stati licenziati altri tre operai Fiat. Intanto Cusano e Mignano stanno montando una tenda sulla gru. Il cantiere della metropolitana è bloccato.
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