Ieri
9 maggio come squadra del circolo di Proletari Comunisti siamo
intervenuti al concentramento della manifestazione organizzata in
memoria di Peppino Impastato, a 37 anni dalla feroce uccisione
per mano della mafia.
Il
concentramento anche quest'anno si è fatto presso la sede di Radio
Aut , il corteo poi si snodava fino a Cinisi presso la ex casa di
Tano Badalamenti, mandante dell'omicidio di Peppino Impastato, data
in uso all''Associazione Culturale Peppino Impastato'.
Abbiamo
distribuito il foglio speciale e il volantino usciti in
occasione del I maggio 2015 e soprattutto diversi giovani/studenti,
donne hanno condiviso il messaggio e apprezzato i contenuti ...
illegale
è il sistema capitalistico nella sua interezza, la
mafia è di fatto insita nello Stato borghese che si abbatte e non si
cambia... uno Stato che non è per nulla legale e in cui i governi
borghesi impongono sempre più un moderno regime con leggi
antiproletaire, antioperaie, antipopolari, vedi oggi il governo Renzi con la riforma
della “buona scuola” che dovrebbe "educare" gli
studenti alla legalità ma che è volta invece verso una scuola sempre più illegale perchè sempre più reazionaria e classista, al servizio del Capitale, ma così anche la
riforma elettorale per cui il "voto democratico” delle
persone viene ancora di più annullato di fatto per non parlare del
Jobs Act (art. 18 cancellato) con l'attacco ideologico pesante a
diritti per cui anche Peppino Impastato ha in generale lottato...
Alcuni
turisti dalla Sardegna ci hanno detto prendendo volentieri il foglio
speciale “ "… è
vero,
il marcio
nasce dal sistema capitalistico che sfrutta, punta a fare soldi
a spese nostre, a chi ci governa non interessa minimamente chi paga
realmente nella vita le conseguenze... la mafia è sostenuta dagli attuali governi e i politici sono i primi mafiosi..."
Lungo una parte del percorso del corteo sono state affisse anche diverse locandine
RedCelo
per
il Circolo Proletari
Comunisti di Palermo
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