ieri 15 maggio come studenti delle scuole superiori di
Napoli, studenti universitari e docenti del coordinamento Precari Scuola
abbiamo interrotto il convegno Internazionale “Migliorare la scuola”
curato dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione , Innovazione,
Ricerca Educativa) che si teneva presso l’hotel Ambassador di via
Medina.
Singolare che nessuno studente fosse presente ad un convegno sul miglioramento della scuola, riservato, a quanto pare, solo a presidi, docenti e figure istituzionali. Erano presenti, infatti, l’attuale e l’ex presidente delle prove Invalsi, presidi, docenti, il consigliere del Ministro Giannini.
Singolare che nessuno studente fosse presente ad un convegno sul miglioramento della scuola, riservato, a quanto pare, solo a presidi, docenti e figure istituzionali. Erano presenti, infatti, l’attuale e l’ex presidente delle prove Invalsi, presidi, docenti, il consigliere del Ministro Giannini.
E’ singolare, inoltre, che l’accoglienza riservata a studenti e
docenti sia stata la prepotenza di chi organizzava e di chi ospitava il
convegno che al tentativo da parte degli studenti di prendere parola ha
provato ad impedirglielo fisicamente con spintoni e calci, creando una
colluttazione all’interno della sala, e chiamando le forze dell’ordine.
Abituati alla prepotenza che ogni giorno siamo già costretti a subire nelle scuole come sui posti di lavoro, non ci siamo fatti intimidire e, bloccando di fatti il convegno internazionale, siamo riusciti a dire quello che pensiamo sulle prove invalsi e sulla “buona scuola”: non hanno niente a che vedere con il miglioramento della scuola e delle nostre vite! Sono un ulteriore mezzo autoritario per distruggere la scuola, sia per chi la vive come studente che come lavoratore!
Sono gli stessi motivi che ci hanno spinto il 5 e il 12 maggio a mobilitarci; le stesse ragioni che domani ci porteranno a manifestare ancora contro “buona scuola” e Jobs Act in occasione della visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Napoli.
Se la normalità è: scuole che ci crollano in testa , presidi-manager, tirocini obbligatori, competizione imposta agli insegnanti allora… Je s'o pazzo!
Studenti AutorganizzatiCampani
Coordinamento Precari Scuola - Napoli
Ex OPG Occupato - Je so' pazzo
Abituati alla prepotenza che ogni giorno siamo già costretti a subire nelle scuole come sui posti di lavoro, non ci siamo fatti intimidire e, bloccando di fatti il convegno internazionale, siamo riusciti a dire quello che pensiamo sulle prove invalsi e sulla “buona scuola”: non hanno niente a che vedere con il miglioramento della scuola e delle nostre vite! Sono un ulteriore mezzo autoritario per distruggere la scuola, sia per chi la vive come studente che come lavoratore!
Sono gli stessi motivi che ci hanno spinto il 5 e il 12 maggio a mobilitarci; le stesse ragioni che domani ci porteranno a manifestare ancora contro “buona scuola” e Jobs Act in occasione della visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Napoli.
Se la normalità è: scuole che ci crollano in testa , presidi-manager, tirocini obbligatori, competizione imposta agli insegnanti allora… Je s'o pazzo!
Studenti AutorganizzatiCampani
Coordinamento Precari Scuola - Napoli
Ex OPG Occupato - Je so' pazzo
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