No Tav ai cancelli del cantiere di Chiomonte con i flessibili: "E' la nostra analisi costi-benefici"
(da Repubblica - Liguria) - Dispersi con i lacrimogeni: in cinquanta denunciatiDomenica di tensioni in val di Susa fra No Tav che hanno cercato di rompere la recinzione del cantiere della linea dell'Alta velocità e forze dell’ordine che hanno lanciato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti e proceduto con le denunce. Gli attivisti, circa un’ottantina, nel pomeriggio si sono avvicinati al cantiere della Torino-Lione, nel territorio di Chiomonte percorrendo i sentieri tra le montagne. Con le maschere antigas sul volto e utilizzando delle seghe elettriche hanno provato a tagliare la recinzione del cantiere inattivo. “Iniziativa a sorpresa in Clarea – hanno scritto gli attivisti No Tav sulla pagina Facebook -. Di nuovo cancelli e filo spinato, offesa al territorio e alle nostre vite” per poi aggiungere “così continua la nostra analisi costi-benefici”.
Cinquanta sono stati denunciati dalla Procura. Polizia e carabinieri, presenti come disposto dal questore di Torino, hanno lanciato i lacrimogeni per fermare e disperdere i manifestanti, che si ritiene appartengano al centro sociale Askatasuna, capeggiati da Rossetto insieme con altri esponenti locali No Tav. Quello di oggi è stato l'ennesimo tentativo, nelle ultime settimane, di abbattere le recinzioni.
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