I TEMPI STANNO DIVENTANDO UN BLUFF
Crollo ponte Morandi, la rabbia degli sfollati: "Pronti a protestare sotto casa di Grillo"
Dopo l'ennesimo pasticcio sul Decreto Genova. Di Maio e Toninelli: "Presto la firma del Colle"
Il
mondo del lavoro, del commercio e delle professioni, del porto è
ferocemente arrabbiato". Lo ha detto il presidente del Comitato degli
sfollati del ponte Morandi, Franco Ravera, ai microfoni di Mediaset.
"Per questo siamo pronti ad andare a protestare sotto qualche palazzo ma
anche a Sant'Ilario, sotto casa di Beppe Grillo". La polemica arriva
dopo lo slittamento del Dl Genova ma anche dopo l'allungamento dei tempi
per il dissequestro dei monconi del ponte Morandi. "In giornata il
decreto va al Quirinale, deve andare al Quirinale.
E' stato scritto tanti giorni fa ed è pronto", ha detto il vicepremier
Luigi Di Maio a Radio Capital alla trasmissione Circo Massimo parlando
del decreto Genova. "E' stata data una interpretazione che il ministero
dell'Economia voleva fermarlo, in realtà entro stanotte la ragioneria
dovrebbe bollinarlo. Il decreto Genova prevede norme per una rapida
ricostruzione del ponte "senza dare la possibilità di dare ad autostrade
di mettere una pietra", ha aggiunto Di Maio. Ieri pomeriggio era emerso
che nella bozza del decreto del 19 settembre c'erano una serie di
"omissis", di spazi bianchi, al posto delle cifre da indicare per la
copertura delle spese previste per la ricostruzione e gli aiuti a Genova
dopo il crollo del Ponte Morandi.
Sul
decreto, nel frattempo, il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha
precisato che "al massimo entro venerdì" sarà firmato dal Colle...
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