Solidarietà ai compagni e le compagne arrestati a Torino, le lotte non si
arrestano
Fra giovedì e sabato, fra Torino e la ValSusa, magistratura e questura
torinese hanno portato agli arresti 14 compagn* attivi nelle lotte sociali e
politiche negli spazi autogestiti della città. Nella prima operazione, la
repressione ha stretto le sue manette a 8 compagni accusati di aver resistito
alle cariche della celere durante la presenza di Salvini in città, nel marzo
scorso, quando la questura locale, dopo aver blindato il centro cittadino per
permettere il comizio leghista, caricò violentemente il corteo antirazzista sin
dalla partenza per poi tentare di disperderlo con l'uso sconsiderato di
lacrimogeni. Francesca e Donato, sono da giovedì nel carcere torinese delle
Vallette, mentre altri 6 compagni sono al momento agli arresti
domiciliari, con
il divieto di poter comunicare o incontrare nessuno.Sabato invece, 8 compagni
sono stati arrestati nei boschi della Maddalena, dopo un'iniziativa di lotta in
prossimità del cantiere esplorativo del tunnel di Chiomonte, che nonostante
assuma sempre più le sembianze di un fortino militare, è tutt'altro che
inviolato e inviolabile. Soltanto ieri il GIP ha ordinato la loro scarcerazione
per 7 dei No Tav in carcere, notificandole odiose misure restrittive come il
rientro notturno,l'obbligo di dimora e firme giornaliere, mentre ai domiciliari
resta un giovane compagno ancora minorenne.Al fianco dei compagni e delle
compagne arrestate in Valle come a Torino, come CPA Fi Sud, crediamo che alla
repressione si debba rispondere diffondendo ed estendendo la solidarietà,
innanzitutto riprendendo e rilanciando i percorsi di lotta che la repressione
cerca di circoscrivere, ostacolare, dividere e impaurire. Contro il razzismo e
l'esclusione sociale, contro le opere inutili e devastanti, che servono solo
agli interessi di chi governa e lucra su questo sistema di sfruttamento, a
Firenze come a Torino e in ValSusa, nonostante carcere denunce e repressione,
troveranno sempre la nostra resistenza.
CONTRO chi SFRUTTA e MILITARIZZA i
TERRITORI, come chi DIFFONDE RAZZISMO e FASCISMO, LOTTARE è GIUSTO e
NECESSARIO!
FERMARE il TAV in VALLE come a FIRENZE!
CONTRO la REPRESSIONE,
ESTENDERE la SOLIDARIETA' e RILANCIARE le LOTTE!
LUCA,MATTIA,CECCA,DONATO,DAMIANO,NICOLA,ALEX,FRA,JACOPO,
VALERIA,PIER,GIANLUCA,CHECCO e CARLO
LIBERI SUBITO!
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