in marcia contro razzismo e sfruttamento nel ventre della bestia leghista…...
Continua la mobilitazione per contrastare sul campo il razzismo e le iniziative della Lega, che proprio nei giorni scorsi ha fatto un presidio di 2 giorni alla Prefettura contro l'arrivo dei profughi a Bergamo (un falso problema agitato demagogicamente visto che sono circa 1000 le persone da ospitare nella provincia con 242 comuni), per attaccare il governo ma da destra.
Siamo partiti simbolicamente da Bolgare il comune leghista che per primo ha fatto partire la lotta dei lavoratori immigrati con il comitato 500euro, contro l'innalzamento razzista dell'idoneità alloggiativa a 500 euro, dove c'è un sindaco che per seguire stupidamente la linea di Salvini che usa strumentalmente che il governo non si interessa dei 4 milioni di disoccupati, ha fatto di recente una cena per i disoccupati del paese dove hanno partecipato 20 lavoratori, mentre se ne frega degli oltre 200 posti di lavoro persi alla natura.com di Bolgare forse perché stranieri…..
Per rimettere al centro l'intreccio tra razzismo e lavoro, infatti anche attraverso la campagna reazionaria antiprofughi e la "soluzione" europea di dividersi quote etniche di migranti è funzionale all'attacco che si vuol fare ai lavoratori che da anni in italia sono stati usurati dal lavoro che se ne devono andare, per essere ricambiati con altri immigrati, nuove braccia da sfruttare nei campi e nelle fabbriche del Nord……..
Nell'assemblea che ha visto la partecipazione di delegazioni operaie delle fabbriche e della logistica, dove sono in atto vertenze contro i licenziamenti ( e contro le condizioni di lavoro bestiali (in cui esiste una componente di razzismo sui posti di lavoro, dove gli immigrati hanno le condizioni peggiori), si è deciso di dare il via ad una marcia per il lavoro contro il razzismo che toccherà vari comuni della provincia (Telgate, Calcinate, Seriate, Villongo…..), dove sono in azione le ordinanze razzista dei sindaci della Lega (proprio di recente la mobilitazione unita al ricorso in tribunale ha vinto la battaglia contro l'innalzamento discriminatorio del costo del documento di idoneità alloggiativa portato a diverse centinaia di euro) e dove esistono i centri dello sfruttamento schiavistico dei lavoratori nei magazzini della logistica, con l'obbiettivo di unire i lavoratori da un punto di vista di classe contro il razzismo del governo Renzi e della Lega e di solidarietà internazionalista verso i migranti che arrivano nel nostro paese, frutto dello stesso sfruttamento capitalistico, fatto di furto delle materie prime e guerre per spartirsi nuovi mercati per il profitto degli stessi padroni italiani (vedi ad esempio la scoperta in Egitto di giacimenti di gas fatta dall'ENI.)
L'obbiettivo è quello di costruire le condizioni per arrivare ad una manifestazione a Bergamo: per il lavoro, contro il razzismo, contro il governo Renzi e ogni governo dei padroni, contro i fascio-razzisti della Lega e le istituzioni e media che alimentano un clima di guerra tra poveri, mentre stanno passando politiche e provvedimenti contro i lavoratori.
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