Paura in Fiat: un volo di cinque metri per un operaio al lavoro nel cantiere per preparare lo stabilimento alla Giulia.
Il terribile incidente sul lavoro si è verificato nella notte nello stabilimento della Fiat di Piedimonte San Germano. In fin di vita un giovane operaio di ventotto anni di nazionalità polacca.
Il ragazzo, impiegato in una ditta esternalizzata dell’azienda automobilistica proveniente dal nord Italia, nella notte tra mercoledì e giovedì, era impegnato in alcuni lavori di manutenzione in uno dei capannoni della fabbrica, necessari per mettere a punto la linea che produrrà la nuova Giulia, quando è caduto da un’impalcatura alta circa cinque metri.
Un volo spaventoso, culminato con una bruttissima caduta a terra. Le condizioni dell’uomo sono infatti apparse subito molto serie, a causa dei diversi traumi riportati, dal cranio al bacino. Sotto choc gli altri operai al lavoro, che si sono resi conto per primi dell’agghiacciante volo dall’impalcatura del collega.
Questa la prima ricostruzione dei fatti.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che, dopo il primo soccorso, hanno disposto il trasferimento del giovane polacco all’ospedale Santa Scolastica di Cassino, e i Carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano, coordinati dalla Compagnia di Cassino.
Per verificare l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro, è stato anche richiesto l’intervento nello stabilimento della Fiat anche gli ispettori del lavoro dello Spresal dell’Asl di Frosinone (il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro).
Una volta al pronto soccorso del nosocomio cassinate, dove è arrivato intorno all’una di mattina, il giovane operaio è stato intanto sottoposto d’urgenza ad un intervento chirurgico per l’asportazione della milza. Oltre all’emoperitoneo e all’emorragia dovuta alla profonda ferita al fianco riportata evidentemente durante la caduta, il ventottenne ha però riportato anche la frattura delle vertebre, della colonna, del bacino e del cranio. Una situazione clinica molto complicata.
Al termine dell’operazione chirurgica, l’uomo è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale Umberto I di Roma, dove si trova tuttora ricoverato in condizioni disperate.
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