Non
esitano a definirlo «il Natale più brutto» della loro vita, le maestre e
i maestri che venerdì hanno appreso della sentenza del
Consiglio di Stato: l’Adunanza plenaria ha stabilito
che i diplomati magistrali pre-2001/2002 non hanno diritto
all’abilitazione, ad entrare nelle graduatorie ad esaurimento. Di
conseguenza, chi negli anni scorsi, dopo aver presentato ricorso al Tar
o al Presidente della Repubblica e aver avuto un primo parere
favorevole, è stato assunto a tempo indeterminato (con riserva, in
attesa della sentenza di merito) e chi attende di esserlo nelle Gae,
dovrà tornare alle diverse sfumature del precariato... centinaia
di insegnanti hanno ormai superato l’anno di prova e sono indispensabili
al servizio, altri non ce ne sono.
Per stamane alle 10, con tempi di reazione rapidissimi, la Cub Scuola ha indetto un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale in corso Vittorio Emanuele II 70. «È stato un movimento dal basso a volerlo e a chiedere di partecipare allo sciopero dell’8 gennaio con manifestazione a Roma»...
Per stamane alle 10, con tempi di reazione rapidissimi, la Cub Scuola ha indetto un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale in corso Vittorio Emanuele II 70. «È stato un movimento dal basso a volerlo e a chiedere di partecipare allo sciopero dell’8 gennaio con manifestazione a Roma»...
IL COMUNICATO DELLE INSEGNANTI
Non
abbiamo mai avuto fiducia in una "giustizia" espressione di
un sistema basato sulla mercificazione e lo sfruttamento dei
lavoratori.
Abbiamo
sempre diffidato dei sindacati complici, delle associazioni e degli
avvocati che hanno ingannato i lavoratori attraverso una serie di
ricorsi privi di prospettiva e rivendicazione politica.
Oggi,
dopo la sentenza dell'adunanza Plenaria, che ha decretato migliaia
di licenziamenti, siamo ancora più coscienti che non esiste
giustizia per chi da anni viene sfruttato per garantire
un'istruzione pubblica e di qualità.
Oggi
migliaia di lavoratori della scuola torneranno ad essere precari e
molti altri non avranno più la possibilità di vedersi
riconosciuto il diritto all'assunzione non potendo permanere in
GAE.
Oggi migliaia di lavoratori della scuola rischiano il licenziamento, un licenziamento che getterà nel caos migliaia di istituti scolastici, che, ad anno inoltrato, saranno costretti a nominare nuovi insegnanti da graduatorie illegittime ed esaurite per mancanza di aspiranti.
Oggi migliaia di lavoratori della scuola rischiano il licenziamento, un licenziamento che getterà nel caos migliaia di istituti scolastici, che, ad anno inoltrato, saranno costretti a nominare nuovi insegnanti da graduatorie illegittime ed esaurite per mancanza di aspiranti.
Dopo
anni di tagli alla Scuola Pubblica, riforme liberiste contro il
mondo del lavoro, l'assenza di adeguate risposte politiche continua
ad abbattersi contro migliaia di diplomati magistrali, laureati e
specializzati attraverso, selezioni concorsuali come i TFA,
strumentalmente imposti dal MIUR.
Non
subiremo passivamente l'arroganza di una giustizia a senso unico,
non subiremo la volontà politica di trasformare la scuola pubblica
in un parcheggio per disadattati a cui negare la continuità
didattica e la professionalità acquisita dopo decenni di lavoro e
formazione.
Pretendiamo
quello che ci spetta, pretendiamo l'assunzione di tutti i precari
della scuola con più di tre anni di servizio.
Negli
anni abbiamo subito la frammentazione della nostra categoria che ci
ha reso deboli e vulnerabili, oggi abbiamo imparato che se toccano
uno, toccano tutti.
Docenti
Auto-organizzati Milano
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