Castelfrigo, sciopero della fame natalizio contro i licenziamenti
Le società in appalto dell’azienda modenese vogliono
cacciare 127 lavoratori.
La Castelfrigo è un’azienda modenese del settore carni e porta
sulle tavole degli italiani “i migliori prodotti di salumeria”, alcuni
anche con il marchio Igp. Nelle cooperative alle quali appalta la
manodopera, però, 127 lavoratori rischiano di rimanere presto senza
paga, perché aspettano in questi giorni le lettere di licenziamento.La protesta a Castelnuovo Rangone degli operai delle cooperative spurie.
Ottavo giorno di sciopero della fame davanti ai cancelli della Castelfrigo di Castelnuovo Rangone,
l’azienda del settore della lavorazione delle carni diventata ormai il
simbolo della lotta contro il fenomeno della cooperative spurie. A
digiunare per protesta sono tre dei 127 operai licenziati dalle due
cooperative fornitrici di manodopera all’azienda e il segretario Flai
Cgil Modena Marco Bottura, ma sono tanti i colleghi che stazionano giorno e notte
nel piazzale di via Allende, ormai diventato una sorta di cittadella.
Ci sono i camper per chi pernotta, e un furgone con i
viveri. Feste natalizie inusuali per i lavoratori della Castelfrigo ‘scaldate’ solo dal conforto dei parenti il
giorno di Natale mentre ieri per Santo Stefano il piazzale si è animato
per la presenza di diversi cittadini che hanno voluto portare la loro
solidarietà.
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