Riportiamo alcune notizie sulla lotta dei contadini
CONTADINI ORGANIZZANO BLOCCHI STRADALI
Il 14 dicembre, i contadini hanno bloccato la strada MG-401 per
decisione delle famiglie della zona di Nuova Cachoeirinha con il supporto della
Lega di contadini poveri (LCP) del Nord di Minas e del sud di Bahia. Lo scopo
dell'atto è stato quello di respingere lo sgombero fatto dalla PM il 21
novembre, per volere del governatore Pimentel/PT e il sostegno del sindaco di
Verdelandia, per ordine del giudice Antonio Bispo, contro i contadini eredi degli
occupanti di Cachoeirinha, che avevano preso le loro terre nel 1967. Il
concentramento dei contadini è iniziato alle 5 del mattino nella zona Verde
Agua (presa dai contadini), che è vicino all'autostrada. Pioveva a dirotto, e
una nuvola bianca copriva l'intera montagna di Cachoeirinha.
Più tardi, quando il tempo è cambiato, i contadini hanno
bloccato la strada e fatto un sacco di rumore, generando un grande ingorgo di
camion che provenivano carichi dal Progetto Jaiba.
La protesta è durata circa 3 ore, incoraggiando grandemente le
famiglie contadine, che hanno riaffermato la loro decisione di tornare nelle
loro terre e continuare nella lotta contro il latifondo.
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L'associazione brasiliana degli avvocati del popolo (Abrapo)
denuncia i crimini contro i contadini a Marabá
Un grande apparato della Polizia di Stato è stato mobilitato
dal dirigente statale Simon Jatene del PSDB per eseguire lo sgombero di 362 famiglie
dall’accampamento Hugo Chavez, legato al MST, il 14 dicembre a Marabà.
I contadini occupavano dal giugno 2014 i terreni agricoli di
Santa Tereza, dove hanno piantato zucca, verdure, manioca e mais, così come hanno
costruito la Scuola Comunale Luís Carlos Miranda Gomes, frequentata da 180
studenti.
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Riportiamo di seguito la denuncia importante emessa dall’ABRAPO
(Associazione Brasiliana di Avvocati del Popolo) sui recenti crimini contro i
contadini del Campo Hugo Chavez nella città di Maraba (PA).
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L'Associazione Brasiliana degli Avvocati del Popolo (ABRAPO)
dichiara con questa relazione e denuncia i vari crimini messi in atto dai latifondisti
in data 11 dicembre 2017, nel campo Hugo Chavez, nella città di Maraba-PA.
La notte dell’11 dicembre 2017, i contadini del campo Hugo
Chavez, organizzati dal MST, hanno riferito che tre camion che trasportano
diversi uomini armati mentre si avvicinavano al campo hanno iniziato a sparare con
armi da fuoco contro il campo. L'obiettivo degli uomini armati era chiunque,
compreso donne, bambini e anziani.
Le pistolettate nello stato del Pará sono qualcosa di
permanente per chiunque conosca minimamente la situazione del campo in quella
regione. Ci sono diverse denunce ricevute dall’ABRAPO su azioni di uomini
armati nella regione solo quest'anno. Nel comune di Pau D'Arco, per esempio,
gli uomini armati sono stati organizzati dalla società di sicurezza Elmo, come
denunciano i contadini. Già nel Comune di Xinguara, i contadini dell’accampamento
di Osmir Venuto hanno denunciato varie azioni di banditismo contro i contadini,
e nel mese di ottobre 2017, un leader della Lega dei contadini poveri è stato
ferito con due proiettili nella schiena.
I pistoleri, al servizio del latifondo, commettono vari
crimini. Minacce, intimidazioni, incendi dolosi nei rifugi e le colture, gli
omicidi, questi sono i reati promossi da uomini armati contro i contadini che
si battono per il loro sostentamento, per un pezzo di terra da lavorare.
Tuttavia, lo stato del Pará fa poco per combattere questi gruppi paramilitari.
Al contrario, stanno cooperando con questi gruppi, come è successo nel massacro
di Pau D'Arco. Secondo i rapporti dei sopravvissuti, la Polizia Specializzata
in conflitto agrario (DECA) ha agito insieme a due uomini armati al soldo dalla
società di sorveglianza Elmo.
La rivendicazione dei contadini è una legge ai sensi dello
Statuto sulla Terra del 1964 e presente nella Costituzione Federale del 1988. Lo
Stato, invece, consente che uomini armati agiscano senza ricevere alcuna punizione. L’ABRAPO
denuncia questo crimine del latifondo contro i contadini. Rifiutiamo la
negligenza dello Stato in assenza di una politica di distribuzione della terra.
Rifiutiamo anche la promiscuità dello stato con i pistoleri. Tutta la violenza
nelle campagne è il risultato della non realizzazione dei diritti dei
contadini.
Per la fine dei crimini del latifondo!
Il popolo ha il diritto di lottare per i diritti!
Solidarietà con i contadini del campo Hugo Chávez, a Marabá
/ PA!
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