mercoledì 27 dicembre 2017

pc 27 dicembre - Dal G8 Genova all'antimafia - L'asse putrido Calderozzi-De Gennaro-Minniti è una componente dell'attuale marciume dello stato borghese

Dalla "macelleria messicana" ai vertici dell'antimafia: "Scelta indecente di Minniti"


Due deputati, Maestri e Pastorino, annunciano un'interrogazione al ministro dopo l'articolo di Repubblica sull'incarico a Caldarozzi, condannato a 3 anni e 8 mesi per il blitz alla scuola Diaz del G8 2001
"Prima che dal Quirinale risuoni il gong di fine legislatura, interrogherò il ministro dell'interno Minniti su una nomina indecente che ha la sua firma e porta la sua responsabilità politica. Gilberto Caldarozzi è stato condannato in via definitiva dalla cassazione a 3 anni e 8 mesi per la
'macelleria messicana' alla scuola Diaz di Genova al G8 del 2001, dopo avere scontato un'interdizione di 5 anni dai pubblici uffici: oggi viene riammesso e premiato da minniti con la seconda carica della Dia, la direzione investigativa antimafia". Lo dichiarano i deputati di Possibile, Andrea Maestri, e Luca Pastorino, esponenti di Liberi e Uguali, annunciando un'interrogazione sulla nomina alla Dia raccontata da Repubblica.
"Caldarozzi - aggiungono Maestri e Pastorino - può contare sull'amicizia dell'ex capo della polizia De Gennaro, colui che da Roma inviò a Genova i funzionari di polizia che decisero il blitz sanguinario alla Diaz, come testimoniò Andreassi, l'allora vice di De Gennaro, fermamente contrario all'operazione.
L'edizione genovese di Repubblica riprende il commento di un membro del comitato verità e giustizia per Genova, un gruppo formato da ex arrestati della Diaz e di Bolzaneto e dai loro famigliari: 'molti dei ragazzi tedeschi, vittime della polizia nel luglio 2001 spiegano di avere provato paura quando, ritornati in Italia per i processi o per le vacanze hanno incontrato agenti in divisa'. Minniti dovrà spiegare le ragioni di una scelta indecente e gravissima".

Nessun commento:

Posta un commento