Per il fascista Al-Sisi sarebbe terrorismo «ogni atto che lede l’ordine pubblico con la forza»...
REUTERS
17/08/2015
Il presidente egiziano Abdul Al Sisi ha approvato un nuovo
pacchetto di severe misure per contrastare il terrorismo di matrice islamista.
Lo riporta la Bbc. Tra i provvedimenti approvati c’è anche la pena di morte per
chi fonda o guida una cellula terrorista. Per i critici di Al Sisi queste leggi
serviranno per stroncare il dissenso.
Il pacchetto - che prevede 54 nuove misure - definisce il
concetto di terrorismo in termini molto laschi, descrivendolo in un passaggio
come «ogni atto che lede l’ordine pubblico
con la forza».
Nel testo vengono previste nuove pene per i crimini legati
al terrorismo che vanno da un minimo di 5 anni alla pena di morte. L’incitamento alla violenza prevede una
condanna tra 5 e 7 anni. Pena che sarà inflitta a che a chi si macchia di tale crimine ricorrendo al web.
Particolarmente critica la
stampa: i giornalisti saranno multati, se contraddiranno la versione ufficiale
data dal governo di qualsiasi attacco terroristico. Multe che vanno da un
minimo di 200.000 sterline egiziane (22.500 euro) fino ad un massimo di
500.000. La misura, però, è molto meno intransigente rispetto alla bozza
iniziale che prevedeva il carcere per questa fattispecie di `reato´.
http://www.lastampa.it/2015/08/17/esteri/egitto-al-sisi-approva-nuove-misure-antiterrorismo-9NwnAppc7rPsBPUtRd2HWI/pagina.html
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