“Schifo” è la parola
che a proposito di Crocetta e del suo governo abbiamo usato più
volte nei nostri articoli (mentre le masse popolari lo gridavano
nelle proteste di piazza) e dobbiamo dire che è stata quella più
adatta a delinearne la sostanza.
La lunga lotta per la
poltrona della Presidenza ha prodotto gli ultimi avvenimenti alla
Regione Siciliana, l'“affare” Borsellino, e sta per concludersi...
dall'immondizia ai vari scandali, dalla “mafia dell'antimafia”, a
tutto ciò che abbiamo documentato in questo blog durante il corso
della presidenza Crocetta, oggettivamente commissariata da subito
dalla Confindustria Sicilia; e adesso siamo alla fine, anche se il
governo non dovesse cadere nell'immediato perché i deputati
regionali hanno paura di perdere la poltrona milionaria (come i
deputati nazionali), comunque Crocetta è arrivato alla fine del suo
“mandato”!
Si è trattato di un
lento logoramento cominciato all'indomani del tentativo di Crocetta
di mettere in atto lo “spoil system” e cioè “ai posti
importanti del potere metto gli amici miei e tolgo quelli di prima”
circondandosi di “tecnici” innanzi tutto all'assessorato alla
sanità, gigantesco centro di potere e soldi e anche l'altro centro
(gallina dalle uova d'oro) finito subito nella “bufera”, quello
della “formazione professionale” il cui maggiore esponente il
dirigente del Partito Democratico, lo stesso di Crocetta,
Francantonio Genovese, è stato arrestato.
Non sappiamo se si
“scopriranno” altri imbrogli e se finirà in galera pure
Crocetta, sappiamo solo, e questa è una certezza, che nella finzione
del “cambiamento” tutti coloro che in questi anni hanno
continuato a protestare davanti la sede della presidenza della
Regione non hanno mai ricevuto risposte.
I lavoratori i precari i
disoccupati le donne i senza casa i giovani gli studenti hanno
protestato quotidianamente contro Crocetta e il suo governo proprio
perché non hanno trovato risposte né più né meno che con gli
altri presidenti e governi.
Le masse popolari
siciliane, quindi, hanno fatto pure questa esperienza, dopo i
delinquenti in galera, Cuffaro e Lombardo adesso è toccato a
Crocetta.
E non è soltanto il
fatto, come abbiamo più volte detto, che dal governo nazionale
arrivano sempre meno fondi per cui anche la capacità di “spesa
clientelare” di chi governa viene in parte indebolita qui si tratta
proprio dell'essenza di una borghesia corrotta fino al midollo da
spazzare via prima possibile.
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