Popoli di Turchia e Kurdistan, e ai
lavoratori delle diverse fedi religiose,
Tayyip Erdoğan, la cui richiesta di
400 seggi in parlamento e di riforma presidenziale è stata respinta
dal popoli alle elezioni e il cui governo AKP è caduto, ha
realizzato una un colpo di stati di palazzo, sostenuto dai generali
fascisti, dai capi della polizia, dei servizi segreti e della
Contro-guerriglia.
I pretesti di questi golpisti fascisti
civili, che seguono la via di Kenan Evren e dei suoi accoliti, non
sono che la ripetizione, nelle nuove condizioni, di quelli dei
generali fascisti del 12 settembre.
Il colpo di stato fascista mira a
strangolare la lotta della classe operaia e degli oppressi per la
libertà, la giustizia e l'uguaglianza dei popoli. Mira a rendere
inefficaci i diritti e le libertà democratiche conquistate con
grandi sacrifici dalla lotta di operai, donne, giovani, contadini,
poveri. Progettano di andare a nuove elezioni generali in condizioni
di guerra e di legge marziale di fatto per legittimare Tayyip Erdoğan
come capo fascista di un sistema presidenziale.
La negazione fascista della guerra
colonialista, il terrore imposto con arresti e detenzioni, gli
omicidi di Stato, che attacca assemblee e manifestazioni con gas,
cannoni ad acqua, manganelli, colpi di fucile e proiettili, saranno
questi le principali forme di lotta dei golpisti contro i nostri
popoli e le loro forze rivoluzionaria, democratiche nazionali e
antifasciste. La negazione della guerra coloniale proclamata dallo
stesso Tayyip Erdoğan e i bombardamenti contro le Aree di Difesa
Kandil e Medya che sono seguite della decisione di attaccare le
,manifestazioni di proletari, giovani, donne e lavoratori sono i
primi esempi.
È chiaro che Tayyip Erdoğan ha fatto
un accordo con gli Stati Uniti, per ottenere approvazione e supporto
per questo colpo di stato. L'uso della base militare di Incirlik e
l’accettazione delle diverse richieste degli Stati Uniti ne sono
chiaramente parte di questo.
Lavoratori, donne, giovani, poveri,
Cerchiamo uniamoci intorno alla domanda
di libertà, di giustizia e una pace giusta, onorevole e democratica.
per sconfiggere il colpo di palazzo fascista. Schiacciamo il colpo di
stato di palazzo fascista di Tayyip Erdoğan, con scioperi,
boicottaggi, azioni di strada, serrate dei negozi, occupazioni di
autostrade, accompagnando apertamente i nostri martiri immortali nel
loro ultimo cammino, non accettiamo il terrore dell’arresto,
rendiamo impossibile alla polizia fascista, nemico del popolo, par
rugliare i quartieri proletari, rispondiamo al terrore della
dittatura con la violenza di massa rivoluzionaria, con attacchi e
rivolte. Fermiamo la guerra fascista colonialista lanciata contro la
libertà di opinione, di stampa, di riunione, contro l'organizzazione
e l'azione della classe operaia e degli oppressi e, contro il diritto
dei popoli all'autodeterminazione.
Partiti e Organizzazioni
Rivoluzionarie e antifasciste,
Solleviamo la lotta unitaria contro il
colpo di palazzo fascista di Tayyip Erdoğan. Rafforziamo il fronte
unito democratico emerso con la vittoria nelle elezioni del 7 giugno
e pronto a prendere l’iniziativa per lotte ancora più grandi.
Rafforziamo le forme di lotta politico-militari nelle città e in
montagna contro il governo AKP e la dittatura, che con il colpo di
stato di palazzo perseguono la linea della continuità nella politica
di negazione della guerra colonialista, del terrore di stato fascista
delle pratiche di contro-guerriglia. Eleviamo l'unità d'azione delle
forze militanti nei quarteri proletari, nelle scuole e nelle aree
industriali.
Schiacciamo il colpo di palazzo
fascista!
Libertà, giustizia, uguaglianza per
i popoli!
L'unica via è la rivoluzione, viva
il socialismo!
MLCP Comitato Centrale, 25 luglio 2015
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