sabato 1 agosto 2015

pc 1 agosto - Renzi si unisce al criminale Azzolini per pisciare in mano a magistrati, giornali, parlamento e opinione pubblica - bisogna cacciare lui e il suo governo di stampo corrotto e moderno fascista con tutti i mezzi



“...Qui non si sta parlando del bar dello sport ma della libertà o della privazione di libertà. C’è la Costituzione e ci sono delle leggi”. Due giorni dopo il salvataggio operato dal Senato, il premier ha detto la sua sul caso di Antonio Azzollini, ex presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama per il quale l’Aula, con il contributo decisivo dei senatori Pd, ha respinto la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Trani per il crac da 500 milioni della clinica Divina Provvidenza"

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