L'impianto FCA- Sata con
i suoi 7.917 addetto diretti, più 2.500 nelle 18 aziende
dell'indotto, è diventata la seconda fabbrica d'Italia per occupati,
dopo l'Ilva di Taranto (11480). E' stata ammodernata con un
investimento di 1 miliardo di euro, per produrre Jeep Renegade e 500X
soprattutto per i mercati esteri e porterà sul mercato 390mila auto
vetture dei due nuovi modelli e della Grande punto che continuerà ad
essere prodotta in 80mila pezzi.
L'auto nel mezzogiorno vanta altre presenze di grandi fabbriche. In Abruzzo la Sevel, joint venture Fiat Peugeot ad Atessa, per la costruzione di veicoli commerciali leggieri; Fiat Chrysler a Termili, Foggia, Bari e Pomigliano D'Arco. Quindi abbiamo come componentistica Bosch, Getrag, Bridgestone, Graziano Trasmissioni e Skf a Bari. Poi abbiamo la Dayco-Adler di Paolo Scuderi ed altri in diversi siti.
L'Italia meridionale e il
suo apparato di produzione manufatturiera sono considerate risorse
preziose per l'intero paese, tanto da attirare nuovi investimenti.
Secondo SRM del Banco di
Napoli, auto, aereospazio nel Sud sono competitor a livello
internazionale.
Pirro della Gazzetta del Mezzogiorno: “...ogni
raffigurazione del mezzogiorno che continui a rappresentarlo alle
soglie della desertificazione industriale è del tutto lontana dalla
realtà. Già esistono nel meridione le leve strategiche per il suo
rilancio a servizio del paese”.
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