ma come si risponde - chiediamo a lor signori e ai loro megafoni in Italia - a un "colpo di stato"?
Dichiarazione di 109 (su 201) membri del Comitato Centrale di Syriza:
Il 12 luglio, un colpo di stato ha avuto luogo a Bruxelles, che
ha dimostrato che l'obiettivo dei leader europei era quello di
infliggere una punizione esemplare a un popolo che aveva immaginato un
altro percorso, diverso dal modello neoliberista di estrema austerità.
Si tratta di un colpo di stato diretto contro qualsiasi nozione di
democrazia e di sovranità popolare.
L'accordo siglato con le
Istituzioni è stato il risultato di minacce di immediato strangolamento
economico e rappresenta un nuovo Memorandum che impone condizioni
odiose e umilianti di tutela che sono distruttive per il nostro paese e
la nostra gente.
Siamo consapevoli delle pressioni
asfissianti che sono state esercitate sulla parte greca, riteniamo
tuttavia che il NO orgoglioso dei lavoratori e delle lavoratrici al
referendum non consente al governo di arrendersi di fronte alle
pressioni dei creditori.
Questo accordo non è compatibile
con le idee ed i principi della sinistra, ma, sopra ogni altra cosa, non
è compatibile con i bisogni della classe lavoratrice. Questa proposta
non può essere accettata dai membri e dai dirigenti di Syriza.
Chiediamo
che il Comitato centrale sia convocato immediatamente e chiediamo ai
membri, ai dirigenti e ai parlamentari di Syriza di preservare l'unità
del partito sulla base delle nostre decisioni congressuali e dei nostri
impegni programmatici.
Atene, 15 Luglio 2015
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