Guariniello indaga su sicurezza scuole e scrive al Miur: "Mancano fondi"
Aperto un
fascicolo contro ignoti per omissione dolosa di cautele e disastro colposo.
Venti le scuole con maggiori criticità
Omissione dolosa di cautele e disastro colposo. Sono i reati
ipotizzati dal pm Raffaele Guariniello in un fascicolo, per ora contro ignoti,
sulla sicurezza nelle scuole di Torino e provincia: una ventina le scuole con
maggiori criticità a cui sembra non si riesca a trovare soluzione a causa della
mancanza di fondi. Un elenco di interventi necessari stilato dalla stessa Città
Metropolitana, subentrata alla Provincia sulla materia, che però non avrebbe a
disposizione i soldi necessari per risolvere le criticità. Per questo il
magistrato ha scritto in questi giorni al ministero dell'Istruzione segnalando
quanto rilevato dall'Asl in un report sullo stato degli edifici scolastici del
circondario. Nel documento si specifica che alla Città Metropolitana perdura
uno stato di difficoltà economica con un taglio di trasferimenti statali che ad
oggi non consente di attuare gli interventi necessari per la messa in sicurezza
degli edifici. Una situazione estremamente complicata che il procuratore ha
voluto segnalare al ministro con l'auspicio di arrivare a una soluzione che
scongiuri rischi per dipendenti e utenti delle scuole.
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