Torino: arresti e divieti di dimora per l'opposizione a una retata contro migranti
Nuova
operazione di polizia questa mattina a Torino: all'alba la Questura è
intervenuta per eseguire cinque mandati di arresto e quattro divieti di
dimora contro 9 compagni/e, emessi dal Gip Loretta Bianco su richiesta
dell'immancabile pm Antonio Rinaudo.
Il provvedimento è stato emesso in seguito a un episodio avvenuto lo scorso 2 febbraio nel quartiere Aurora, quando la polizia, presente in forze con camionette di celerini, stava effettuando una retata alla ricerca di persone senza documenti. Un gruppo di solidali tentò di mettersi in mezzo per ostacolare l'operazione e la polizia intervenne repentinamente con cariche e manganellate, rincorrendoli per diversi metri.
Delle misure emesse, la polizia è finora riuscita ad effettuare solo quattro dei cinque mandati di arresto perché una delle persone colpite dal provvedimento cautelare è riuscita a rendersi irreperibile.
Liberi tutti
Il provvedimento è stato emesso in seguito a un episodio avvenuto lo scorso 2 febbraio nel quartiere Aurora, quando la polizia, presente in forze con camionette di celerini, stava effettuando una retata alla ricerca di persone senza documenti. Un gruppo di solidali tentò di mettersi in mezzo per ostacolare l'operazione e la polizia intervenne repentinamente con cariche e manganellate, rincorrendoli per diversi metri.
Delle misure emesse, la polizia è finora riuscita ad effettuare solo quattro dei cinque mandati di arresto perché una delle persone colpite dal provvedimento cautelare è riuscita a rendersi irreperibile.
Liberi tutti
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