Il tour elettorale di Salvini in Toscana diventa un percorso di contestazioni e cordoni di sicurezza. E questa volta anche di scontri, feriti e fermi.
A Massa la polizia carica i manifestanti che tentano di sfondare i picchetti della polizia: le manganellate provocano due feriti (padre e figlio) e diversi contusi.
A Viareggio l’auto del segretario del Carroccio viene accerchiata e colpita: “Sul palco del comizio mi hanno tirato anche una pietra”.
Dopo le dure contestazioni in Sicilia (che hanno costretto il leader del carroccio ad annullare il comizio a Marsala) e in Umbria (con cariche contro gli antirazzisti a Perugia) oggi Salvini ha trovato la pronta risposta di centinaia di persone pronte a rispedire al mittente le sue provocazioni razziste e xenofobe. Di seguito gli aggiornamenti dalle città:
MASSA: Oltre 300 persone hanno preso parte a partire dalle 15 al presidio convocato dal coordinamento "Massa-Carrara Antifascista" davanti all'Oviesse di Massa; da qui un nutrito corteo - aperto da gommoni e materassini con lo slogan "SUI GOMMONI MANDIAMOCI I PADRONI!" - si è mosso in direzione della piazza dove stava parlando Salvini. La polizia ha risposto con una carica su un lato del corteo, che si è ricompattato e si è difeso dalle provocazioni della celere...
AGGIORNAMENTO H.18.00: Uno dei due manifestanti fermati - entrambi di Carrara - è stato rilasciato, mentre il secondo si trova in Ospedale in compagnia della famiglia. Diverse centinaia di persone continuano a presidiare la piazza da cui Matteo Salvini si è allontanato dopo un brevissimo comizio ascoltato da poche decine di persone. In attesa di conoscere le sorti del fermato è stata indetta un'assemblea pubblica per domani pomeriggio presso il CSOA Casa Rossa di Massa.
H.20,45:
Rilasciato anche il secondo cittadino carrarese fermato durante le
cariche dopo oltre tre ore di fermo in questura.
VIAREGGIO: Anche a Viareggio gli antirazzisti hanno atteso Matteo Salvini contestandolo durante tutte le tappe del suo tour cittadino; il segretario leghista, giunto poco dopo le 17, è stato subito costretto ad allontanarsi dal mercato dove - protetto dalla celere in assetto antisommossa - ha tentato di tenere un comizio interrotto da decine di manifestanti con fischi e lanci di uova. Poco dopo l’auto su cui si spostava in direzione della Passeggiata è stata accerchiata dai manifestanti e colpita con pugni e calci e pesantemente danneggiata. Secondo fonti giornalistiche locali Salvini avrebbe rinunciato al comizio a cui si stava recando.
AGGIORNAMENTO
H.20,00:
Dopo essere stato allontanato dalla zona del mercato e avere
riportato diversi danni all'auto su cui viaggiava, Salvini è
ricomparso sulla Passeggiata a mare: qui ordine pubblico in tilt e
Salvini costretto ad allontanarsi nuovamente. In 300 assediano il
palco dove si trova il candidato della destra Baldini che parla per
circa 15 minuti tra fischi e lanci di uova. Subito dopo Salvini
ricompare sul palco accompagnato da 50 celerini e 5 mezzi blindati e
parla circa 10 minuti ricoperto dai fischi dei contestatori per poi
scappare definitivamente.
PISA: Sono diverse centinaia le persone riunitesi in piazza Guerrazzi già dalle ore 18, in attesa che Matteo Salvini si presenti a Calambrone, dopo che nelle scorse settimane aveva già rimandato la tappa pisana senza fornire spiegazioni.
Alle h.19,30 un nutrito corteo si è mosso verso il centro cittadino dove il segretario del Carroccio sembra che debba fare una passeggia scortato da fascisti e da militari della Folgore. Sono oltre 500 le persone arrivate in corteo in piazza Garibaldi, di Salvini ancora nessuna notizia.
AGGIORNAMENTO H.21,15:
Salvini non si fa ancora vedere. Sembra che la questura gli abbia
sconsigliato di presentarsi in città, ma secondo alcune fonti
sarebbe in viaggio per raggiungere il comizio. Il presidio
antirazzista in piazza Garibaldi prosegue.
H.22,45: Salvini rinuncia a
passare da Pisa per paura di altre contestazioni! Il
presidio antifascista si scioglie con la notizia che il segretario
leghista ha preferito recarsi direttamente a Calambrone, a 20 km
dalla città.
Anche oggi la determinazione di chi ha voluto gridare forte e chiaro #MaiConSalvini è riuscita ad evitare lo squallido teatrino razzista e xenofobo del carrozzone fascio-leghista...l'augurio è di rimandare a nuove lotte e nuove contestazioni, ci vediamo nelle piazze!
Anche oggi la determinazione di chi ha voluto gridare forte e chiaro #MaiConSalvini è riuscita ad evitare lo squallido teatrino razzista e xenofobo del carrozzone fascio-leghista...l'augurio è di rimandare a nuove lotte e nuove contestazioni, ci vediamo nelle piazze!
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