Dal Times of India
Tribunale prolunga la custodia di polizia di Murali e
Ismail fino al 21 maggio
PUNE: Il dirigente v del PCI (Maoista), Murali Kannambally, e il suo compagno CP Ismail rimarranno sotto custodia della SquadraAnti-terrorismo (ATS) a Pune fino al maggio 21. Venerdì la Sessione del locale Tribunale ha esteso il fermo di polizia in custodia cautelare di ulteriori sei giorni, per agevolare le indagini in corso da parte della ATS sulla rete e le attività dei due arrestati, in forza dell'UA(P)A e altre norme penali.
Kannambally e Ismail sono stati arrestati dalla ATS l'8 maggio in Talegaon Dabhade, a circa 33 chilometri da Pune. Il 9 maggio, il giudice delle Sessioni Supplementari SV Mane, aveva ordinato la loro custodia cautelare nelle mani dell'ATS per sette giorni.
Nella sua ordinanza, il giudice titolare delle Sessioni Supplemenetari, DM Deshmuk ha osservato:"Considerando più nel particolare la natura e la gravità dei reati, appare prima facie che gli accusati sono elementi portanti del Partito Comunista (maoista), ossia del gruppo dei Naxaliti, bandito dal governo indiano. Risulta dalla relazione della custodia cautelare che l'accusato n. 1 (Kannambally) abbia assunto diverse identità. Le sue attività sono gravi ".
La corte inoltre osservato: " Appare prima facie che gli accusati sono coinvolti in attività anti-nazionali. Considerando, più in particolare, l'area, i vari stati in cui la suddetta organizzazione (PCI-maoista) sta operando, è necessario rimandare gli accusati in custodia cautelare di polizia, perché se non fosse disposto un periodo sufficiente di fermo di polizia, sarebbe difficile per il funzionario incaricato delle indagini colpire la rete e la l'organizzazione degli imputati . Gli Accusati sono rimessi alla custodia della polizia fino al 21 maggio".
Kannambally e Ismail sono stati arrestati dalla ATS l'8 maggio in Talegaon Dabhade, a circa 33 chilometri da Pune. Il 9 maggio, il giudice delle Sessioni Supplementari SV Mane, aveva ordinato la loro custodia cautelare nelle mani dell'ATS per sette giorni.
Nella sua ordinanza, il giudice titolare delle Sessioni Supplemenetari, DM Deshmuk ha osservato:"Considerando più nel particolare la natura e la gravità dei reati, appare prima facie che gli accusati sono elementi portanti del Partito Comunista (maoista), ossia del gruppo dei Naxaliti, bandito dal governo indiano. Risulta dalla relazione della custodia cautelare che l'accusato n. 1 (Kannambally) abbia assunto diverse identità. Le sue attività sono gravi ".
La corte inoltre osservato: " Appare prima facie che gli accusati sono coinvolti in attività anti-nazionali. Considerando, più in particolare, l'area, i vari stati in cui la suddetta organizzazione (PCI-maoista) sta operando, è necessario rimandare gli accusati in custodia cautelare di polizia, perché se non fosse disposto un periodo sufficiente di fermo di polizia, sarebbe difficile per il funzionario incaricato delle indagini colpire la rete e la l'organizzazione degli imputati . Gli Accusati sono rimessi alla custodia della polizia fino al 21 maggio".
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