(ANSA)
- ROMA, 20 MAG - "Tre giorni fa un consigliere del governo
libico denunciò che i terroristi dell'Isis stanno partendo per
l'Italia sui barconi. Stanotte un terrorista marocchino, coinvolto
nella strage del Museo di Tunisi, è stato arrestato vicino a Milano.
Fermare partenze e sbarchi e controllare le frontiere, anche
sospendendo Schengen. Subito!" Così il leader Lega, Matteo
Salvini, che spiegando che il terrorista è arrivato in Italia a
bordo di un barcone chiede le dimissioni del ministro Alfano.
Non
sa più cosa inventarsi questo primate piroettato nel mondo di oggi –
non che ci sia simpatico Alfano e mai e poi mai lo vorremmo come
commensale . . . e l'ISIS non gode certo della nostra stima ma che Il
Fascio-leghista Salvini debba metterci a tutti i costi, “sbarchi e
frontiere”, questo non possiamo più sopportarlo!
Che
abbia una “faccia di marmo” oramai lo abbiamo capito, se riesce a
continuare la sua campagna elettorale nonostante la miriade di uova
marce e pomodori che si becca in ogni città o sobborgo . . . faccia
di marmo, demagogo e contraddittorio in quello che dice riesce
nonostante tutto a trascinare un discreto numero di persone, ha un
certo successo nel mondo degli “incazzati” come a suo tempo lo
ebbe Mussolini e lo stesso Berlusconi .
QUESTO
E' IL VERO PERICOLO!
Da
una parte il Moderno Fascismo del “non eletto” Matteo Renzi e
dall'altro lo squadrismo fascio- leghista del segretario della Lega.
Siamo
messi bene, non c'è che dire . . . un parlamento fatto da servi del
capitale (nei ruoli di maggioranza e opposizione) e quell'appendice
populista del M5S che tutto fa fuorchè quello che opposizione
vorrebbe. Dall'altra parte e oramai solo nelle loro sedi e qualche
volta in piazza, quella sinistra revisionista erede del PCI che
risulta inconcludente solo a guardarla e spesso si somma ai sindacati
confederali e ad alcuni sindacati di base che lottano usando come
armi “fiori di pesco” ma che al capitale fanno solo il solletico.
Noi
da tempo abbiamo individuato la via per il cambiamento, in effetti
dovremmo dire che è da quella via e per quella via che siamo nati,
che ci siamo formati . . . noi non facciamo delle figure di Marx –
Engels – Mao, delle statuette da idolatrare ma studiando la scienza
del marxismo e le sue evoluzioni maoiste, riteniamo che la scelta
debba partire dalle masse organizzate secondo un criterio non
spontaneista e tutt'altro che economicista : la formazione di
un'avanguardia proletaria e comunista che elabori linea e strategia
da restituire alle stesse masse sotto forma di consapevolezza e unità
delle stesse – praticamente la formazione di un Partito Comunista
di tipo nuovo che con i dovuti mezzi si sostituisca al delirio del
moderno fascismo e dia il colpo finale alla “balena borghese” la
cui agonia era visibile già dagli inizi del secolo scorso.
E'
per questo che noi Proletari Comunisti non concepiamo la lotta
teorica senza quella pratica e viceversa ed è per tanto che il
nostro primo interesse sono le fabbriche e gli operai, non solo
quelli di casa nostra ma quelli del mondo intero. Noi vogliamo un
partito internazionalista perché internazionale è la lotta della
classe operaia.
Combattere
i vari salvini e renzi è importante ma lo scopo
non deve essere
quello di ricostruire un parlamento con
facce nuove
pseudo-progressiste, non è in cabina elettorale
che si cambia . . .
!
Nessun commento:
Posta un commento