giovedì 21 maggio 2015

Pc 21 maggio - Ancora una volta sfogliando Ansa!

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - "Tre giorni fa un consigliere del governo libico denunciò che i terroristi dell'Isis stanno partendo per l'Italia sui barconi. Stanotte un terrorista marocchino, coinvolto nella strage del Museo di Tunisi, è stato arrestato vicino a Milano. Fermare partenze e sbarchi e controllare le frontiere, anche sospendendo Schengen. Subito!" Così il leader Lega, Matteo Salvini, che spiegando che il terrorista è arrivato in Italia a bordo di un barcone chiede le dimissioni del ministro Alfano.

Non sa più cosa inventarsi questo primate piroettato nel mondo di oggi – non che ci sia simpatico Alfano e mai e poi mai lo vorremmo come commensale . . . e l'ISIS non gode certo della nostra stima ma che Il Fascio-leghista Salvini debba metterci a tutti i costi, “sbarchi e frontiere”, questo non possiamo più sopportarlo!

Che abbia una “faccia di marmo” oramai lo abbiamo capito, se riesce a continuare la sua campagna elettorale nonostante la miriade di uova marce e pomodori che si becca in ogni città o sobborgo . . . faccia di marmo, demagogo e contraddittorio in quello che dice riesce nonostante tutto a trascinare un discreto numero di persone, ha un certo successo nel mondo degli “incazzati” come a suo tempo lo ebbe Mussolini e lo stesso Berlusconi .


QUESTO E' IL VERO PERICOLO!


Da una parte il Moderno Fascismo del “non eletto” Matteo Renzi e dall'altro lo squadrismo fascio- leghista del segretario della Lega.
Siamo messi bene, non c'è che dire . . . un parlamento fatto da servi del capitale (nei ruoli di maggioranza e opposizione) e quell'appendice populista del M5S che tutto fa fuorchè quello che opposizione vorrebbe. Dall'altra parte e oramai solo nelle loro sedi e qualche volta in piazza, quella sinistra revisionista erede del PCI che risulta inconcludente solo a guardarla e spesso si somma ai sindacati confederali e ad alcuni sindacati di base che lottano usando come armi “fiori di pesco” ma che al capitale fanno solo il solletico.




Noi da tempo abbiamo individuato la via per il cambiamento, in effetti dovremmo dire che è da quella via e per quella via che siamo nati, che ci siamo formati . . . noi non facciamo delle figure di Marx – Engels – Mao, delle statuette da idolatrare ma studiando la scienza del marxismo e le sue evoluzioni maoiste, riteniamo che la scelta debba partire dalle masse organizzate secondo un criterio non spontaneista e tutt'altro che economicista : la formazione di un'avanguardia proletaria e comunista che elabori linea e strategia da restituire alle stesse masse sotto forma di consapevolezza e unità delle stesse – praticamente la formazione di un Partito Comunista di tipo nuovo che con i dovuti mezzi si sostituisca al delirio del moderno fascismo e dia il colpo finale alla “balena borghese” la cui agonia era visibile già dagli inizi del secolo scorso.
E' per questo che noi Proletari Comunisti non concepiamo la lotta teorica senza quella pratica e viceversa ed è per tanto che il nostro primo interesse sono le fabbriche e gli operai, non solo quelli di casa nostra ma quelli del mondo intero. Noi vogliamo un partito internazionalista perché internazionale è la lotta della classe operaia.

Combattere i vari salvini e renzi è importante ma lo scopo 

non deve essere quello di ricostruire un parlamento con 

facce nuove pseudo-progressiste, non è in cabina elettorale 

che si cambia . . . !

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