"Buffone", "Bugiardo",
"Vergogna", "Fuori". Fischi e contestazioni in piazza a Marsicovetere,
in Val d'Agri, in provincia di Potenza, durante il comizio del ministro
dell'Interno Matteo Salvini in
vista dell'appuntamento elettorale del 24 marzo. Un gruppo di cittadini
lo ha accolto con striscioni "Benvenuto nuovo terrone, "Ieri il Duce e i
fascisti, oggi Salvini e i leghisti", "I terroni non dimenticano".
"Lega Ladrona 49 milioni". Sono giovani, uomini e donne, mamme e papà.
domenica 17 marzo 2019
pc 17 marzo - Potenza, forte contestazione al fascista bugiardo Salvini - in campagna elettorale con i soldi del Ministero degli Interni
Quasi 20 minuti di contestazioni (ovvero la durata complessiva dell’intervento dal palco di Villa d’Agri (Potenza), nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini:
cori, striscioni e cartelli di un gruppo di persone che ha criticato il
ministro dell’Interno. Il ministro dell'Interno, a Villa D'Agri per la campagna elettorale in vista delle Regionali del 24 marzo, è stato accolto da fischi e da grida in piazza Marsicotevere. ... un gruppo di cittadini con striscioni con su scritto «Ieri il Duce e i fascisti, oggi Salvini e i leghisti», «I terroni non dimenticano» e «Lega ladrona 49 milioni
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