Equitalia, il tributarista renziano Ruffini nuovo ad.
Ruffini alla Leopolda 2014 ha proposto l’invio delle dichiarazioni dei redditi a domicilio
La nomina di Ruffini, arrivata all’inizio della settimana in cui vedranno la luce gli ultimi decreti attuativi della delega fiscale, è un chiaro segnale che il premier Matteo Renzi intende
sì procedere nel senso di uno sganciamento di Equitalia dalle Entrate,
ma gestendo anche questo fronte con un “suo” uomo. Ruffini, palermitano
classe 1969, tributarista dello studio Fantozzi & associati,
è infatti molto vicino al segretario del Pd e al momento della nascita
del governo, l’anno scorso, è stato tra i papabili per un posto
da sottosegretario all’Economia. Ha partecipato alle Leopolde, proponendo tra l’altro l’invio della dichiarazione dei redditi a domicilio (di cui il 730 precompilato è la prima tappa). Collaboratore de Il Sole 24 Ore e blogger dell‘Espresso, membro dell’associazione A buon diritto di Luigi Manconi,
Alla presidenza di Equitalia è stato invece confermato Vincenzo Busa, che ha assunto la carica nel settembre 2014 dopo che la Orlandi ha fatto saltare la prevista nomina di Luigi Magistro, ex numero due di Attilio Befera e oggi commissario del Mose.
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