Hanno detto che quella lotta - si era nel giugno del 2012 e quattordici lavoratori di una ditta che faceva la raccolta differenziata, che si erano conquistati quel posto di lavoro con tante dure lotte precedenti come Disoccupati Organizzati, stavano per essere nuovamente buttati in mezzo alla strada - una lotta che aveva visto a fine giugno grossi momenti di protesta, sia sotto comune dove i lavoratori erano andati con i camion della raccolta differenziata, sia con l'occupazione della fabbrica, era stata pienamente legittima e aveva avuto il sostegno anche degli abitanti dei quartieri in cui i lavoratori facevano la raccolta; hanno detto che è stata una lotta di civiltà, perchè grazie ad essa si è battuta la politica incivile, del malaffare del Comune e della municipalizzata Amiu che non volevano fare la raccolta differenziata.
Ma hanno anche smascherato/ridicolizzando il modo come la questura indica i "colpevoli di reato": nessuna identificazione formale, ma sulla base solo del "sì, li conoscevamo perchè fanno tante lotte...", e poi leggendo i nominativi dall'elenco fornito in aula dal Giudice...!
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