Sgombero dei migranti in corso a Ventimiglia
La morsa poliziesca nei confronti dei migranti bloccati a
Ventimiglia si è ulteriormente stretta, facendo presagire quanto
accaduto, con la
rimozione dei capannelli che si erano messi a dormire o quantomeno a
riposare nelle aiuole situate a pochi passi dagli scogli a lungo
inquadrati in queste convulse giornate.
Probabilmente
la presenza dei migranti ha disturbato così tanto le autorità che è
sopraggiunto il bisogno di rimuoverla da lì, quanto prima. Danneggia la
credibilità, sia essa verso l'estero o meno...
L'aggressione
delle forze dell'ordine ha fatto registrare dei contusi tra i ragazzi
che hanno tentato di resistere allo sgombero, alcuni dei quali soccorsi
sul posto, altri meno poiché fatti salire di peso su dei bus diretti
alla stazione di Ventimiglia.
Mentre
altri migranti resistono lungo la litoranea e sugli scogli e altri si
sarebbero dileguati almeno temporaneamente nella zona, di sicuro c'è da
sottolineare come, una volta di più, nella pochezza politica mista a
tristezza delle soluzioni a cui si è alluso in questi giorni da parte
dell' arco istituzionale, ce n'è sempre una che non passa mai di moda a
fare da tappo, ossia quella degli sgomberi di esseri umani! Una parte
del "piano B" di Renzi?
Mentre
circolano le i immagini che ritraggono il comportamento bestiale
della celere e la Francia decide di chiudere la strada al confine, un
gruppo compatto di migranti resta assiepato nei pressi degli scogli
intenzionato a non farsi portare via.
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