giovedì 15 settembre 2016

pc 15 settembre - GLS Piacenza: un OMICIDIO programmato, frutto dello sfruttamento selvaggio e mano libera dei padroni nelle Logistiche...

....coperte dalle politiche del governo e difeso dalle forze del dis/ordine. "Colpisce", si fa per dire, il fatto che digos, polizia e carabinieri, presenti siano intervenuti solo per salvare il crumiro dalla giusta rabbia degli altri operai e non siano intervenuti prima per fermare l'assassino. Con rabbia e dolore siamo vicini alla famiglia e ai suoi compagni di lavoro.



"Ammazzateci tutti" è il grido dei lavoratori della logistica di Piacenza. Un nostro compagno, un nostro fratello è stato assassinato durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della SEAM, ditta in appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell’azienda. Il gravissimo fatto è l’epilogo di una serata di gravi tensioni, la USB aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato. Di fronte al comportamento dell’azienda i lavoratori, che erano rimasti in presidio davanti ai cancelli, hanno iniziato lo sciopero immediato. Proprio durante azione di sciopero, un lavoratore, padre di 5 figli e impiegato nell’azienda dal 2003, è stato assassinato, sotto lo sguardo degli agenti di polizia da un camion in corso che ha forzato il blocco. Questo assassinio è la tragica conferma della insostenibile condizione che i lavoratori della logistica stanno vivendo da troppo tempo. L’USB si impegna alla massima denuncia dell’accaduto: violenza, ricatti, minacce, assenza di diritti e di stabilità sono la norma inaccettabile in questo settore.
Oggi 15 settembre alle ore 11.00 conferenza stampa davanti al magazzino di Piacenza
Unione Sindacale di Base


Piacenza operaio travolto e ucciso da un tir durante picchetto davanti all'azienda
La polizia salva camionista dal linciaggio dei colleghi della vittima. L'uomo fermato con l'accusa di omicidio stradale. Il sindacato Usb: "Autista incitato a forzare il blocco"


15 settembre 2016
Un'immagine del picchetto prima del dramma (dalla pagina Facebook di Usb Piacenza) 
 PIACENZA - Travolto e ucciso da un camion durante il picchetto notturno davanti a un'azienda di Piacenza. Un operaio egiziano di 53 anni, padre di cinque figli, che la scorsa notte stava manifestando all'esterno della Seam, azienda di logistica in appalto della Gls, è stato travolto e ucciso dall'autista di un tir il quale poi è sfuggito per un soffio al linciaggio dei colleghi della vittima prima di essere fermato dalla polizia con l'accusa di omicidio stradale. La notizia è stata resa nota nella notte dal sindacato Usb, al quale apparteneva l'operaio ucciso. Gli agenti erano presenti allo sciopero per motivi di ordine pubblico e la scena si è svolta sotto i loro occhi. Secondo quanto riferisce il sindacalista Riccardo Germani "il conducente del camion è stato incitato a forzare il picchetto da un addetto vicino all'azienda. Gli urlavano parti, vai!, e quello è partito investendo il nostro aderente".
I soccorritori del 118 hanno tentato le manovre di rianimazione ma l'operaio è deceduto sul posto. L'autista, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato interrogato durante la notte.
Usb: "Ammazzateci tutti". "Ammazzateci tutti' è il grido dei lavoratori della logistica di Piacenza. Il gravissimo fatto - scrive il sindacato in una nota - è l’epilogo di una serata di gravi tensioni, la Usb aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato". "Di fronte al comportamento dell’azienda i lavoratori, che erano rimasti in presidio davanti ai cancelli, hanno iniziato lo sciopero immediato - prosegue la ricostruzione di Usb -. Proprio durante l'azione di sciopero, un lavoratore, padre di 5 figli e impiegato nell’azienda dal 2003, è stato assassinato, sotto lo sguardo degli agenti di polizia da un camion in corsa che ha forzato il blocco. La testimonianza dei ricatti e dei soprusi che subiscono i lavoratori della logistica", denuncia la sigla sindacale, che per le 11 ha indetto una conferenza stampa sul posto, in via Riva località Montale di Piacenza. 

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