Abdelssalam
El Danaf, aveva 53 anni e 5 figli, era un operaio, un lavoratore che doveva lavorare per vivere e campare la famiglia ma era un operaio che con altri operai lottava per conquistare diritti basilari sul lavoro e per la vita, più che giusti e legittimi contro una condizione di super-sfruttamento e oppressione imposta loro come nuovi schiavi dai bastardi padroni.
L'ODIO DEI
PADRONI VERSO GLI OPERAI, I LAVORATORI, E IN PARTICOLARE VERSO QUELLI CHE
LOTTANO, CHE SI RIBELLANO, E' COSI' PROFONDO CHE, PER LA LORO SETE INARRESTABILE DI PROFITTO, ARRIVANO AD UCCIDERLI...
TOCCA A NOI OPERAI, LAVORATORI, PRECARI... CHE FACCIAMO PARTE DI UN'UNICA CLASSE, LOTTARE CONTRO I PADRONI SFRUTTATORI E ASSASSINI, CONTRO QUESTO SISTEMA CHE SFRUTTA E UCCIDE I PROLETARI, CON IL GIUSTO E LEGITTIMO ODIO
DI CLASSE PER LOTTARE E LIBERARCI DA OGNI OPPRESSIONE E SFRUTTAMENTO.
Siamo al fianco della famiglia di Abdelssalam El Danaf, dei suoi compagni di lotta e di tutti gli operai in lotta che stanno protestando e che oggi manifestano e Piacenza.
Gli Assistenti precari in lotta a Palermo
organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
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