Riuscito il presidio di contro-informazione a Treviglio indetto dallo Slai cobas per il sindacato di classe dove hanno partecipato numerosi lavoratori che stanno lottando per il posto di lavoro, diritto fondamentale sancito dalla Costituzione ma che oggi viene calpestato dal governo e dai padroni che scaricano la crisi sui proletari per mantenere alti i loro profitti, RIBADENDO CON FORZA CHE PER I LAVORATORI E LE MASSE POPOLARI IL 2 GIUGNO NON C'E' NIENTE DA FESTEGGIARE!!! MA DA LOTTARE CONTRO PADRONI E GOVERNO.
SENZA IL DIRITTO AD UN LAVORO DIGNITOSO SI PERDONO ANCHE TUTTI GLI ALTRI DIRITTI COME QUELLO ALLA CASA, come testimoniato dalla presenza di tanti lavoratori sotto sfratto, tra cui tanti immigrati che dopo decine di anni di lavoro rischiano di perdere la residenza e quindi di diventare "clandestini"….
per questo uno dei motivi della protesta è la denuncia alla lotta contro il razzismo (della Lega e del governo) in solidarietà con i migranti, contro le guerre di aggressione ai popoli per l'aumento delle spese sociali….proprio a Treviglio le case popolari non ci sono perché vengono vendute dall'amministrazione.
Al termine si è tenuta un'assemblea per spiegare il legame tra la lotta legittima contro una repubblica e le sue istituzioni che non rispettano la stessa Costituzione, e la lotta contro un governo che esegue quello che dicono i padroni (o meglio quello che dice Marchionne, basta vedere l'incontro di Renzi a Melfi), marciando verso un regime di moderno fascismo, attraverso riforme istituzionali, guerra e razzismo, attacco ai lavoratori col JobsAct, diritto di sciopero, in cui al centro esiste solo il profitto dei padroni.
E' in questo contesto che è importante la costruzione del sindacato di classe e di massa come strumento della lotta per cambiare questo sistema dei padroni ingiusto e incostituzionale e in cui in prospettiva ha un senso inserire anche le singole vertenze contro i cambi appalto nelle logistiche (LD), cessioni di ramo d'azienda (SESSA MARINE), ristrutturazioni (NATURA.COM), che avvengono grazie a leggi e sindacati collaborazionisti che di questo sistema marcio sono l'espressione.
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