venerdì 26 giugno 2015

pc 26 giugno - EXPO un'opera contro le masse che danneggia quotidianamente le masse

Pendolari esasperati dall’Expo: “Il servizio è ancora peggiorato”

Presidio dei viaggiatori di Trenord ieri alla stazione di Rho Fiera: chiedono un risarcimento per ritardi e treni soppressi durante l’esposizione di Milano
Il presidio in stazione a Rho fiera ieri sera

Manifestazione dei pendolari del Comitato Linea S6 Milano-Novara nel tardo pomeriggio di ieri alla stazione di Rho Fiera Expo. Lo stato d’animo che i viaggiatori stanno sperimentando a bordo dei convogli in transito tra Novara e Milano è stato sintetizzato da uno striscione che a caratteri cubitali riportava la scritta «Ne abbiamo i “vagoni” pieni».
Sulla banchina accanto al binario della stazione più vicina all’Expo, si sono viste anche numerose fasce tricolori in rappresentanza delle amministrazioni comunali di Corbetta, Arluno, Vittuone, Pregnana, Rho, Corbetta Magenta. Le rivendicazioni dei manifestanti erano state elencate nei giorni scorsi durante un precedente incontro organizzato a Magenta. «Il servizio offerto da Trenord - dicono dal Comitato - è peggiorato ulteriormente con cancellazioni, ritardi, soppressioni che sono sempre più all’ordine del giorno. Trenord è chiamata a impiegare un’aliquota maggiore di personale da dedicare all’assistenza della clientela, soprattutto negli annunci in tempo reale, che attualmente sono valutati come carenti e bisognosi di margini di miglioramento».
Tra le richieste si fa strada pure un risarcimento: «C’è la necessità di percepire un’indennità che “risarcisca” gli utenti del drastico peggioramento del servizio riscontrato dall’avvio dell’Expo. Il contributo dovrà coprire tutti i sei mesi di durata dell’esposizione internazionale ed essere retroattivo al primo maggio».

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