"I neonazisti vanno picchiati": è polemica sulle parole di Christian Raimo.
L’insegnante, 48 anni, laureato alla Sapienza, ha scritto libri di racconti, romanzi, saggi per case editrici come Minimum Fax, Einaudi, Piemme, Laterza, Chiarelettere. Tra il 2018 e il 2021 è stato assessore alla Cultura del Municipio III.
.... Raimo. “Per le dichiarazioni che ho fatto in trasmissione, e non a scuola, ovviamente, ho ricevuto violente dichiarazioni minatorie di parlamentari leghisti e di Fratelli d’Italia”. E ancora, dice il professore, “striscioni di minacce di gruppi ultras neonazisti e gruppi di
Di più. Nella sua lunga risposta Raimo scrive anche: “Non so quale Costituzione abbiano come riferimento Valditara o altri rappresentanti di governo. Quella per cui insegno è nata dalla lotta di partigiane e partigiani che hanno combattuto fascismi e nazismi. A scuola spero di educare alla libertà (art.2) e alla giustizia (art.3); non al merito, non all'assimilazione o all'umiliazione, che sembrano l’orizzonte pedagogico del ministro Valditara. Del resto l’articolo 33 garantisce la libertà d’insegnamento, e ognuno ha il suo stile educativo”. Il suo, dice, “prova a ispirarsi ai testi che ho la fortuna di leggere e ristudiare con i miei studenti, di antifascisti come Giacomo Matteotti,...., Italo Calvino, Ada Gobetti, Beppe Fenoglio, di emozionarmi con loro per la testimonianza dei milioni di persone spesso sconosciute che hanno dedicato la loro vita a contrastare i nazismi, e raccontare il senso di quell’impegno.
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