Il 9 aprile Siena si unisce alla protesta nazionale contro il bando MAECI e la collaborazione militare con Israele.
Solidarietà con la Palestina: la formazione non deve avere nulla a che fare con la guerra.
In risposta al bando MAECI per il finanziamento di progetti congiunti di ricerca italo-israeliani e alla crescente collaborazione militare con Israele, il 9 aprile alle ore 12:00, nel Cortile del Rettorato dell’Università, Siena si unisce a molte altre città d’Italia in una protesta decisa e determinata.
Le istituzioni universitarie e il sistema italiano della formazione si ergono con fermezza contro l’occupazione, l’apartheid e il Genocidio del popolo palestinese. La richiesta di mettere un punto a
questa collaborazione si è fatta più pressante che mai.La narrazione dell’unica democrazia del Medio Oriente non basta più a coprire la realtà fatta di massacri di civili, bombardamenti, attacchi su ospedali e contro chi cerca disperatamente cibo e acqua. Siena si schiera contro ogni forma di violenza e oppressione.
La formazione, in Italia, non deve avere alcun legame con la guerra e i suoi responsabili. Le organizzazioni militari come la NATO e le aziende del settore bellico non devono avere alcun rapporto con il mondo dell’università e della formazione, in un paese che costituzionalmente ripudia la guerra.
La giornata del 9 Aprile sarà un momento significativo di questa lotta, con studenti, cittadini e lavoratori in sciopero che si uniranno per manifestare la loro opposizione. Le delegazioni studentesche presenteranno al senato accademico una mozione per la cessazione degli accordi con le università israeliane e il comparto militare industriale.
Siena si schiera con chi lotta per la libertà e la giustizia. Stop agli accordi con le università israeliane! Stop alla ricerca universitaria a fini militari! No all’accordo MAECI Italia-Israele!
Palestina Libera!
Nessun commento:
Posta un commento