TRAGEDIA A S. MARGHERITA. TRATTORE SI RIBALTA MUORE
OPERAIO
il: Marzo 05,
2019In: Cronaca, Valle
Del Belice
Un operaio di 50 anni,
Salvatore Calandra, è morto nel primo pomeriggio di oggi in contrada Giacheria
travolto da un escavatore mentre erano in corso lavori di movimento terra per
conto di un privato. L’uomo era alla guida del mezzo che improvvisamente si è
ribaltato, schiacciandolo.
I soccorsi sono stati
immediati, sul posto i vigili del fuoco del locale distaccamento che con
manovre rapide sono riuscite ad estrarlo mentre un’ambulanza del 118 attendeva
per trasferirlo in ospedale. Era stato richiesto anche un intervento
dell’elisoccorso, ma per lo sfortunato operaio non c’è stato nulla da fare. I
carabinieri della locale Stazione hanno avviato gli accertamenti del caso su
disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca.
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Operaio di 65 anni cade dal tetto e muore nel Cuneese
L'incidente in un cantiere a Roccaforte di Mondovì. La
Cgil: "Rivedere le pensioni, non si può stare su un'impalcatura a
quell'età"
di CARLOTTA ROCCI
06 marzo 2019
Un uomo è precipitato da
un cantiere a Roccaforte Mondovì. Un volo di 9 metri che non gli ha
lasciato scampo. Giuseppe Unia, aveva 65 anni e stava lavorando in
un cantiere di via Terme, nel centro del paese.
L'incidente è avvenuto sotto gli occhi del figlio, che
lavorava con lui. Sul posto è arrivato l'elisoccorso del 118 ma i medici non
sono riusciti a salvargli la vita. Anche una squadra dei
vigili del fuoco hanno raggiunto il cantiere per la messa in sicurezza.
Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri e degli ispettori
Spresal. La scorsa settimana un operaio, Danilo Dalmasso aveva perso la
vita in una miniera della Sibelco, a Robilante, schiacciato da una frana di
silicio.
Ai familiari della vittima giunge il cordoglio della Cgil, che però attacca: "I lavori non sono tutti uguali e per questo vanno considerati diversamente anche ai fini pensionistici, a 65 anni non si può salire ancora sulle impalcature. Bisogna reagire con forza affinché questa strage venga fermata, soprattutto in un settore, quello edile, che vede il maggior numero di vittime", evidenzia la segretaria confederale Rossana Dettori. Che ribadisce "l'importanza di applicare, interamente, la normativa vigente su salute e sicurezza".
Ai familiari della vittima giunge il cordoglio della Cgil, che però attacca: "I lavori non sono tutti uguali e per questo vanno considerati diversamente anche ai fini pensionistici, a 65 anni non si può salire ancora sulle impalcature. Bisogna reagire con forza affinché questa strage venga fermata, soprattutto in un settore, quello edile, che vede il maggior numero di vittime", evidenzia la segretaria confederale Rossana Dettori. Che ribadisce "l'importanza di applicare, interamente, la normativa vigente su salute e sicurezza".
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