sabato 8 agosto 2015

pc 8 agosto - Un saluto a Renato operaio Slai cobas della Cementir - nuova probabile vittima del sistema dei padroni assassini a Taranto

Renato lo abbiamo conosciuto come una forza della natura - lucido, combattivo, che non si fermava davanti a niente, nessuno lo poteva intimidire e una volta deciso a lottare lo ha fatto fino in fondo.
Ha fondato il cobas alla Cementir e per mesi, insieme a Giuseppe Farina, ha condotto una lotta intransigente contro la direzione aziendale e i sindacalisti confederali.
Ammalatosi lo scorso anno, non si è fermato e, pur curandosi, non ha smesso un solo momento di dare una mano, fino alle elezioni RSU del settembre 2014, dove si è candidato, pur sapendo tutti noi che avrebbe avuto difficoltà a rispettare il mandato.

Ma Renato era generoso e fiducioso a vivere fino in fondo e non ha mai fatto pesare la sua difficile situazione.
Ha percorso il calvario della malattia e dei tentativi di cura fino in fondo.


Noi vogliamo sapere
 ora se e come la fabbrica Cementir abbia avuto una responsabilità in quello che è avvenuto
Saremo al suo funerale vicini alla famiglia e ai compagni di lavoro.
Non intendiamo dimenticarlo, lo ricorderemo nella sede slai cobas a un mese dalla sua morte e in suo nome riapriremo la lotta alla Cementir.


Perchè glielo dobbiamo e non è giusto quello che è successo.


Tutti i lavoratori, lavoratrici, precari e disoccupati che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto

Nessun commento:

Posta un commento