lunedì 11 maggio 2020

pc 11 maggio - Contro alcune posizioni erronee sull'Europa presenti nel campo marxista-leninista-maoista'

Da un documento circolato in occasione delle elezioni europee

L’Europa come alleanza imperialista reale non esiste. In essa ci sono acute contraddizioni tra i governi e gli Stati imperialisti, secondo la legge dello sviluppo diseguale. Attualmente l’imperialismo che esercita la sua funzione maggiore è la Germania che aspira a divenire una superpotenza basandosi sul ruolo dominante all’interno dei paesi imperialisti europei.
Nello stesso tempo l’imperialismo francese da un lato è legato con un’alleanza politico-militare alla Germania, dall’altra insieme ad essa soffre le contraddizioni con l’imperialismo Usa, dentro l’alleanza Nato e nelle diverse sfere di influenza in cui è in corso una contesa.
Di conseguenza la UE come alleanza imperialista è in profonda crisi. Questa profonda crisi si manifesta con le opzioni di distacco da essa che si sono espresse da parte dell’imperialismo inglese con la Brexit.
Quindi, non esiste nei principali paesi imperialisti europei una lotta da fare contro l’alleanza
imperialista europea, ma contro il proprio imperialismo.
La parola d'ordine “Distruggere la UE come alleanza imperialista” è confusa e sbagliata La UE è in crisi e si autodistrugge da sé per effetto delle contraddizioni radicali interimperialiste che in essa si manifestano. Dare come indicazione la “distruzione della UE come alleanza imperialista”, è una parola d’ordine non alla testa ma alla coda delle tendenze economiche e politiche spontanee che attraversano la UE. E proprio come aspetto di queste fortissime contraddizioni che si muovono, queste sì, nella contesa mondiale interimperialiste, che si alimenta e sviluppa la trasformazione fascista all’interno dei paesi imperialisti. L’imperialismo è reazione e guerra, e in questa contraddizione interimperialista che marcia verso una guerra di nuova ripartizione che si sviluppano le tendenze delle forze apertamente fasciste a diventare forze di governo e a far avanzare la marcia moderno fascista all’interno di ciascun Stato.
Negare questo, non affermarlo con chiarezza disorienta i proletari e le masse e impedisce ai proletari e ai comunisti di prendere la testa della lotta sociale e politica contro i governi esistenti e contro le forze fasciste, moderno fasciste in ascesa.
La parola d’ordine distruggere la UE alleanza imperialista è alla coda delle tendenze sovraniste e di sinistra e in particolare del populismo che è la forma demagogica con la quale avanza questo processo ...Il populismo è la maniera attraverso cui l’indignazione e il disagio sociale e politico dei proletari e delle masse popolari viene intercettato dalle forze reazionarie e fasciste e dalle forze falso sinistra. Il populism oè il brodo di cultura della diffusione del socialsciovinismo tra le masse, 

L’analisi dello stato in Europa degli altri paesi che non fanno parte della cintura dei paesi più forti e storici della UE è sbagliata.... si definiscono come paesi oppressi dall’imperialismo i paesi dei Balcani, la Grecia, ecc. In Europa non esiste alcun paese oppresso dall’imperialismo. Tutti i paesi sono o imperialisti, distinti secondo lo sviluppo ineguale dell’imperialismo o capitalisti minori. Parlare di paesi e popoli oppressi dall’imperialismo in Europa è una posizione erronea e al servizio delle borghesie capitalistiche nazionali in questi paesi. In questi paesi la rivoluzione ha un carattere socialista, mentre secondo l’analisi di questo documento in questi paesi occorrerebbe fare la rivoluzione di Nuova democrazia per liberarsi dall’oppressione imperialista. 
....il  movimento comunista marxista-leninista-maoista deve essere  impegnato nella lotta per la ricostruzione dei partiti comunisti autentici in funzione della rivoluzione proletaria, della costruzione del fronte unito antifascista e antimperialista in ogni paese che si coordini secondo le condizioni concreti tra i diversi paesi in Europa, 

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