Marghera, incendio in azienda
di prodotti chimici: 2 operai feriti
CRONACA
(Comune di Venezia /Twitter)
Pubblicato il: 15/05/2020 12:33
Un grosso incendio è scoppiato questa mattina, poco dopo le 10, in
un'industria di prodotti chimici di Marghera, sembra per lo scoppio di un
serbatoio. Un'alta colonna di fumo nero si è innalzata dall'incendio, visibile
in tutta la zona (VIDEO 1/VIDEO 2). Il
Comune di Venezia, in attesa delle analisi dell'aria, ha invitato i cittadini a
rimanere in casa e non aprire le finestre. Nel vasto incendio due
operai sarebbero stati coinvolti: i due feriti, che sarebbero in gravi
condizioni - uno gravissimo e forse in pericolo di vita - sono stati
trasportati in elisoccorso ai centri grandi ustionati degli ospedali di Padova
e Verona. E su disposizione delle autorità, dalle 11 la circolazione
ferroviaria nella stazione di Venezia Mestre è sospesa per la
presenza di fumo. L'incendio ha interessato un'area di 10mila metri quadrati. Sono novanta i vigili del fuoco impegnati che sono riusciti a circoscrivere le fiamme.
L'incendio scoppiato questa mattina alla 3V Sigma di Malcontenta,
azienda specializzata in prodotti chimici è quindi stato circoscritto, mentre
l'alta colonna di fumo nero che si era innalzata e visibile a distanza, grazie
al vento si sta dirigendo verso il mare, verso est, e non verso il centro
abitato di Mestre. Numerose sono le esplosioni che sono seguite
all'incidente. "L'Arpav sta facendo indagini a tutto campo per
verificare le sostanze che stanno bruciando - ha spiegato l'assessore ...presenza di fumo. L'incendio ha interessato un'area di 10mila metri quadrati. Sono novanta i vigili del fuoco impegnati che sono riusciti a circoscrivere le fiamme.
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La Repubblica
Ragusa, due incidenti e due morti sul lavoro in poche ore
Un operaio schiacciato da un macchinario
nella zona indistriale, un 75enne muore nell'azienda agricola del figlio
di
GIORGIO RUTA
13 maggio 2020
Due incidenti sul
lavoro in poche ore a Ragusa. Stamattina un settantacinquenne è precipitato da
circa quattro metri di altezza, nell'azienda agricola del figlio. L'uomo,
trasferito al trauma center del Cannizzaro di Catania, è deceduto dopo poco.
Nel pomeriggio un'altra vittima nella zona industriale della città iblea. Un
operaio di circa 50 anni è rimasto schiacciato da un macchinario all'interno di
una ditta di prefabbricati. A poco sono serviti i soccorsi. Sul posto sono
intervenuti 118, vigili del fuoco, carabinieri e personale dello Spresal.
Dopo un periodo di cassa integrazione per l'emergenza sanitaria, gli operai erano rientrati al lavoro lo scorso 4 maggio. “Ancora una vittima dovuta all'assenza di sicurezza o alla poca attenzione da parte delle imprese nei luoghi di lavoro punto – dice il segretario provinciale della Cgil Peppe Scifo che invoca più controlli - Lo Stato attraverso gli organi preposti ancora oggi non ha voluto mettere tra le priorità il tema della sicurezza. Oggi, ancora di più dopo il protocollo del 26 aprile per le misure contro il di contagio da Covid-19, il rischio è quello di concentrarsi soltanto sulle pratiche antivirus, tralasciando le altre questioni”
Dopo un periodo di cassa integrazione per l'emergenza sanitaria, gli operai erano rientrati al lavoro lo scorso 4 maggio. “Ancora una vittima dovuta all'assenza di sicurezza o alla poca attenzione da parte delle imprese nei luoghi di lavoro punto – dice il segretario provinciale della Cgil Peppe Scifo che invoca più controlli - Lo Stato attraverso gli organi preposti ancora oggi non ha voluto mettere tra le priorità il tema della sicurezza. Oggi, ancora di più dopo il protocollo del 26 aprile per le misure contro il di contagio da Covid-19, il rischio è quello di concentrarsi soltanto sulle pratiche antivirus, tralasciando le altre questioni”
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