martedì 17 marzo 2020

pc 17 marzo - dalle fabbriche - SEVEL: SCIOPERO RIUSCITO ALL’80% 1°e 2° turno


PARALIZZATE LE LINEE DI PRODUZIONE
I lavoratori non sono carne da macello come da sconcertante pretesa aziendale e dei sindacati firmatari compresa la fiom.
La ripresa produttiva è stata paralizzata grazie alla mobilitazione prolungata lanciata dallo Slai Cobas a tutela dei lavoratori con riduzione dei volumi impostati del 70% rispetto ai giorni precedenti.
Si ribadisce la tempestiva chiusura temporanea dell’intero sito Sevel e delle aziende collegate, al fine di tutelare gli operai e le loro comunità di provenienza, come avvenuto negli altri stabilimenti Fca italiani ed europei a seguito emergenza sanitaria da coronavirus in atto fino al 27 marzo prossimo.

SEVEL/CORONAVIRUS
Sciopero dello Slai Cobas riuscito anche sul secondo turno iniziato alle 14:15, con percentuali di adesioni superiori all’80%, costringendo i responsabili gestionali ad un’ulteriore riduzione dei volumi previsti. Gli operai non possono essere considerati vassalli senza più diritti nelle officine, meritano di essere tutelati dal rischio epidemiologico insieme ai familiari ed ai cittadini del territorio.
Coordinamento prov.le SLAI Cobas Chieti
17 marzo 2020

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