MENTRE mezzo mondo sta con gli occhi puntati sulle maledette curve del coronavirus, il Pentagono annuncia di aver testato stamattina un missile ipersonico equipaggiato con armamenti: nonostante anche il commando militare sia alle prese - lo racconta il New York Times - con le mille difficoltà dello smart working da casa.I missili ipersonici sono degli iper razzi la cui funzionalità è da tempo in corso di sperimentazione: capaci di viaggiare velocissimi (per essere definiti ipersonici devono superare almeno 5 volte la velocità del suono), pur mantenendo l'altezza e la manovrabilità di un cosiddetto missile "cruise", da crociera. Sono potenzialmente micidiali: se utilizzati potrebbero raggiungere un obiettivo lontanissimo, letteralmente in una manciata di minuti. E senza farsi individuare, almeno con i sistemi attualmente in uso.
"Abbiamo sperimentato la struttura, ora passeremo alla prossima fase" ha dichiarato il vice ammiraglio americano Johnny Wolfe, commentando il lancio di prova da Kauai, un isolotto delle Hawaii. E in effetti proprio la struttura è l'elemento più delicato della nuova arma. Deve essere realizzata con leghe particolari di metallo e ceramiche solidissime: e infatti da tempo se ne studiano le diverse combinazioni nelle "gallerie del vento" del Maryland, come ha raccontato il New York Times, che le ha visitate, in un reportage dello scorso giugno.
Uno strumento da guerra nuovo, dunque, su cui stanno investendo anche altri paesi come Cina e Russia, nuova frontiera della potenza nucleare. A dicembre, Mosca è stata la prima ad annunciare che il suo missile ipersonico Avangard è pronto: un super razzo, capace di superare di 27 volte la velocità del suono, percorrendo fino a 33 mila chilometri in un'ora.