domenica 15 marzo 2020

pc 15 marzo - La barbarie imperialista al confine USA/Messico

Una ragazza di 19 anni, al settimo mese di gravidanza, è morta mentre stava cercando di scavalcare il muro costruito lungo il confine tra Stati Uniti e Messico.
Come riferisce la Bbc, veniva dal Guatemala e si chiama Miriam Stephany Giròn Luna: è caduta da un'altezza di almeno 6 metri mentre tentava di superare la rete metallica del tratto di muro che sorge vicino a El Paso, come affermano sia le autorità americane che quelle guatemalteche. Gravemente ferita, la ragazza è stata portata in ospedale, dove il personale medico ha disperatamente cercato di salvare il bambino che la donna portava in grembo. Inutilmente.
A detta delle autorità guatemalteche, Miriam era al settimo mese, secondo le fonti americani era addirittura già all'ottavo.
Miriam, così raccontano alcuni media, di professione era assistente sociale, fermamente intenzionata a raggiungere gli Usa per aiutare finanziariamente la propria famiglia. Aveva anche vinto un concorso di bellezza, una volta.
A quanto afferma la Bbc, il numero dei migranti guatemaltechi che hanno cercato si scavalcare il muro che divide gli Usa dal Messico è cresciuta notevolmente in tempi recenti. È un cambio di "strategia", in un certo senso: è il console del Guatemala di Del Rio, in Texas, a rivelare che oramai "i migranti non si arrendono più agli agenti americani", a causa delle ulteriori restrizioni sull'immigrazione varate dal governo di Washington.

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