Palermo, 27 set. (AdnKronos) - Tragedia sfiorata al Cantiere navale
di Palermo. A una settimana dagli ultimi incidenti che hanno causato le
morti sul lavoro di due operai a Piacenza e all'Ilva di Taranto e dopo
la mobilitazione nazionale sulla sicurezza dei metalmeccanici del 21
settembre, ieri sera un grave incidente è avvenuto nello stabilimento di
Palermo. Durante i lavori alla nave da crociera Royal Princess,
all'interno del bacino da 400mila tonnellate, nel corso di una manovra
di sollevamento una gru semovente dal peso di circa 60 tonnellate si è
staccata dall'alto della gru fissa dello stabilimento precipitando al
suolo. Per fortuna sotto le gru in quel momento non c'era nessuno, gli
operai lavoravano in aree limitrofe.
"L'episodio lascia poco spazio a commenti e a giustificazioni
superflue - dicono Angela Biondi, segretario Fiom Cgil Palermo, Bruno
Papignani, coordinatore nazionale Fiom Fincantieri, Francesco Foti e
Serafino Biondo, Rsu Fiom e Rsl della Fiom, e Maurizio Marcelli,
responsabile nazionale Salute ambiente e sicurezza della Fiom -. La
direzione aziendale di stabilimento da mesi depotenzia il reparto dedito
ai sollevamenti cambiando mansione ed operai con esperienza
pluridecennale, spingendo di conseguenza sempre di più verso l'appaltare
tali lavorazioni. L'incidente dimostra di quanta attenzione necessitano
tali operazioni onde evitare episodi che mettano a repentaglio la vita
dei lavoratori".
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